PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] da spedire a Madrid via Alicante per conto del fiorentino Alessandro Fontana (ibid., reg. 4990, c. 266).
Fu durante dei dipinti, nel 1785, coadiuvato in questo dai pittori Domenico Maggiotto e Davide Antonio Fossati (Catalogo di quadri raccolti dal ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il committente nel 1655 richiese una perizia sul prezzo a Domenico Guidi e Girolamo Lucenti (Pizzorusso, 1985).
Al 1625- (1979), 1, p. 99; A. Brancati, Una statua, un busto e una fontana di Lorenzo Ottoni, Pesaro 1981, pp. 73 s., 101 nn. 4-9; Dessins ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] trascorso, del 1500. Falso storico ripetute nel cippo oggi nel chiostro di S. Giovanni in Laterano: cippo funerario romano trasformato in fontana alla metà del sec. XIII (P. C. Claussen, Scultura rmnana del tempo di Federico II, in Federico II e l ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] resta poi traccia dei lavori svolti da Andrea per fontane di Messina, cui fa riferimento il documento del 1565 , Profilo dell'architettura a Messina….Roma 1964, pp. 14-17.
Per Domenico: vedi Campori, Mem. biogr. …, ad Indicem;Di Marzo, I Gagini ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella propria biblioteca Francofurti, apud Fischerum, 1599; Allegationes, Panormi, ex Fontana, 1600; Ad bullam apostolicam Nicolai V et regiam ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] vastissima, di Montegaldella che il L. fece condurre dal figlio Domenico "come un feudo dei tempi moderni": S. Lanaro, Genealogia e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia della cultura veneta, 6, ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] 'Archiginnasio, XXXVIII (1943), pp. 49, 60; A. Schiavo, La Fontana di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. V. Alce, Cronologia d. opere d'arte della cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, 1958, ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] per i giardini all’italiana della sua villa: la Fontana del Tritone, la Venere e il Nettuno (le ultime Flor, Lisboa 2011, pp. 223-227; L. Stagno, L’attività di Filippo e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, II (2012), ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] pala con la Madonna e santi, per la chiesa di S. Domenico a Recanati (Recanati, Museo diocesano). Si tratta di una delle pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 74-99, 146 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di di Roma, Roma 1952, pp. 151, 154, 156-160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167 ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...