IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] promuovere l'incontro tra letterati, anche per merito di eruditi d'alto livello quali lo stesso Fontanini e DomenicoGiorgi, fortemente impegnati come pubblicisti al servizio del Papato. Anche nel settore del collezionismo artistico l'I. acquisì un ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 1186, cc. 247v-250v; Ibid., Cod. Cicogna 3471: Delle lodi della Casa Cornaro. Oraz. di DomenicoGiorgi bibliotecario dell'E.mo e R.mo Sig. Card. Gius. Imperiali indirizzata a S. E. il sig. A. C. ... ambasciatore della ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] antiquaria
Degli altri nipoti, Antonio, figlio di Domenico e di Geltrude Igaredo, battezzato in S. 60, 62, 64, 69, 92 s., 98, 168 s. (anche su Felice Giorgi); Id., Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazioneisecoli XVIII e XIX, ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] per l'appunto quel regesto, e pubblicata postuma da I. Giorgi (Cartularii e Regesti della Provincia di Roma, I, Il Regesto chiamato a coadiuvarlo nel delicato e faticoso compito il canonico Domenico Zanelli, che finì poi col succedergli il 24 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ), Arnaldo Segarizzi (Venezia), Carlo Frati (Parma), Domenico Fava (Modena), Albano Sorbelli (Bologna), Alessandro Gherardi e Domenico Marzi (Firenze), Eugenio Casanova, Ignazio Giorgi e Francesco Tomassetti (Roma), Bartolomeo Capasso, Giuseppe ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] liberale, conservatrice e democristiana (tra questi Domenico Fisichella, ideologo della nascente Alleanza nazionale, il Cavaliere di Arcore si raffreddano e l’ex delfino di Giorgio Almirante decide di correre alle elezioni europee del 1999 assieme ai ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del 1891). Il laboratorio del papa, Studium, Roma 1990.
F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. La devozione al S. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i busti reliquiari di s. Pietro e "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] nota è indubbiamente Fausta di Gaetano Donizetti, su libretto di Domenico Gilardoni; quest’ultimo aveva già scritto per il compositore Colloquio nel centenario della nascita, a cura di F. De Giorgi, N. Raponi, Milano 1994, pp. 120 segg.; Geremia ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] vedendovi la causa della sua posizione di preminenza. Sia Marino Giorgi, nel 1671, sia Francesco Michiel, nel 1678, ritenevano che con propri componimenti ad un'opera biografica sul carmelitano Domenico a Jesu Maria, cui si attribuivano grandi meriti ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...
federalismo unitario
loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato che mantiene un solido equilibrio negli interessi e nei sentimenti unitari. ◆ La «cornice di sistema», dicono all’unisono [Francesco] D’Onofrio e [Domenico] Nania, sarà quella...