ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] – «sono poste talune premesse della teoria istituzionalistica, anche se, giunti a un certo punto del percorso, ci si arresta» (p sociali Cesare Alfieri di Firenze. Appunti raccolti dal dott. Domenico Biscotti, Roma 1918; Oltre lo Stato, in Rivista di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del L'Accademia degli Ortolani, ibid., pp. 149-170; D. Camerini, I Giunti tipografi editori di Firenze, Firenze 1978, s.v.; A. Poliziano, Detti piacevoli ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] solennemente dai "fanciulli" savonaroliani sulla piazza della Signoria la domenica delle Palme del 1496. o la lauda che il , e poi ancora nelle Rime spirituali, edite a Firenze dai Giunti nel 1578. E così pure compaiono nell'edizione del 1550 delle ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , ad ind.; A. D’Alessandro, Prime ricerche su Ludovico Domenichi, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza 1545-1623, Basile, II, Roma 1978, pp. 171-200; D. Decia, I Giunti tipografi editori di Firenze 1497-1570. Parte prima. Annali 1497-1570, a ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] manuziana era stata affidata da Paolo in affitto a Domenico Basa con un contratto quinquennale che concedeva a Basa l successivo il M. sposò repentinamente Francesca Lucrezia Giunti (Giunta), figlia di Bortolo e appartenente alla famiglia dei ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Filadelfia, che rappresentano forse le prime cose a noi giunte della scarsa attività del C. in quanto pittore da , rintracciate sempre dalla Colpi (p. 94), attestano due figli di Domenico, Giulio - che rinnova il nome del padre adottivo del C. ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] venivano accostati un chiostro e alcuni edifici monastici. Scultori giunti anch'essi da Moissac realizzarono i primi capitelli poco Infine una cappella funeraria, fatta erigere nel 1341 da Domenico Grima, già monaco del convento e poi vescovo di ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dove è stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è seguito da un a 60.000 scudi, parte dei quali lasciati in eredità ai Giunti, presso la cui casa editrice il G. aveva lavorato per lunghi ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] teatrale. In questi anni la sua attività si intrecciò con quella di altri artisti giunti dall'Italia e impiegati presso la stessa Direzione, come il bolognese Domenico Corsini, chiamato a dirigere le scene del teatro Italiano e a collaborare con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] quale, con una certa animosità, la polifonia madrigalistica (giunta all’epoca al suo massimo livello di raffinatezza) è attivi nella Roma del tempo: da Stefano Landi ai fratelli Domenico e Virgilio Mazzocchi, da Luigi Rossi a Marco Marazzoli a ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...