Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] /7; 111 IV/7; 169 IV/10; 176 III/10; Domenico Bussolin, Guida alle fabbriche vetrarie di Murano, Venezia 1842, p. 74 10.000 persone all’anno; da parte loro i sudditi austriaci giunti in città assommavano a più di 400.000 per una media annua ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] – da Il giovane provveduto alle biografie dedicate a Domenico Savio e agli altri giovani morti in odore di hoggi comunemente si ha cognizione, in Fiorenza, per gli eredi di Iacopo Giunti, 1593. Cfr. O. Redon, Hagiographies croisées dans la Toscane de ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] è accaduto di proporre al Cessi, il quale è giunto a paragonare la situazione delle popolazioni del ducato, sotto di Murano, con tutto il clero e il popolo "eiusdem loci", e Domenico Mauro, giudice di Murano, circa l'"obsequium" che la chiesa di ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Settecento. Membro del dipartimento d’Italia, a Venezia era giunto via Vienna, sull’onda migratoria dei funzionari asburgici in primi lavori del chimico Bartolomeo Bizio, o degli studi di Domenico e Antonio Galvani; ma è soprattutto il caso di Luigi ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] » (45). Si spiegherebbe assai male come nel 1647 fossero giunti a Venezia dal Levante ben 25 vascelli, addirittura 28 nel 1648 , neppure in tempo di pace. Il provveditore dell’armata Domenico Badocr scriveva infatti il 18 giugno 1711: «Vedo sormontar ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] un Eckius, un Ambrogio Catarino e un Pedro Soto e un Domenico Soto da parte cattolica, e un Martin Butzer e un Sarpi non è possibile isolare distintamente i tre periodi, e, per giunta, è da dubitare se abbia avuto un periodo corrispondente al primo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] per l’altare del mercante e banchiere Domenico de’ Gavari nella chiesa di San Domenico a Città di Castello, e avvia 1550), la seconda, chiamata ‘giuntina’ (pubblicata a Firenze dai Giunti, stampata prima del 9 gennaio 1568). Vasari ci pone di fronte ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] più stabili (105).
I primi nominativi di giudici sono giunti a noi in modo indiretto. Se si eccettua la 67-476).
120. Giovanni Monticolo, Il testo del patto giurato dal doge Domenico Michiel al comune di Bari, "Nuovo Archivio Veneto", 9, 1899, p. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] nella sua massima generalità; con essa, pertanto, si è giunti al livello concettuale di cui si occupa l'intelletto.
di Ibn al-Hayṯam; fu anch'esso tradotto in volgare italiano.
Domenico di Chivasso (Dominicus de Clavasio o Chivaxo, attivo tra il 1349 ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] significative quali i proti Francesco Alberti, Domenico Margutti, Angelo Minorelli, il perito les techniques, Seyssel (Champ Vallon) 1983.
120. Nel 1637 la conterminazione era giunta a Marghera-Fusina, mentre fra il 1670 e il 1750 si erano raggiunte ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...