Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] che ebbe un rappresentante fra i più rigidi in Domenico Guerri che voleva " liberare il nome di Dante dant., Firenze 1965 (in partic. pp. 8-14). Per la stampa dei Giunti del 1527 (Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani...) v. GIUNTINA ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] simbolo e fulcro di una società e di uno stato giunti nel tempo a straordinaria quanto imprevedibile misura. E possiamo subito ) dal racconto della nomina e dell'intronizzazione dogale di Domenico Selvo nel 1071, ed ha poi sempre mantenuto viva ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704), Giovanni Domenico Guglielmini (1655-1710) e il danese Niels Steensen (Stenone in conformità con queste leggi, una volta che si sia giunti a conoscere la natura particolare di ciascun umore e le ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] promesso a Ferrara e a Mantova la consegna di sale di mare giunto da Siponto e da Canne nelle Puglie, mentre nel 1263 e nel Salvatore che l'aveva avuta da Giacomo Ziani. Nel 1174 Domenico Vitale Polo ne aveva ottenuto l'affitto ma, non avendo ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] e della musica ad un certo punto fermano il discorso critico, come giunti ad un limite oltre il quale il campo non è più di la prima opera metastasiana, Didone abbandonata. composta da Domenico Sarri e rappresentata nel 1724, è ancora musicata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] artisti di primo piano come Iacopo della Quercia e Domenico di Bartolo, tra i principali protagonisti del Rinascimento muscoli sono ridotti a corde e pulegge, lo scheletro a leve e giunti meccanici, il cuore a un forno (Codice Arundel, cit., P127v, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] tal "prete Andrea Fiorentino", correttore di bozze nella stamperia dei Giunti. Così, all'incirca nel 1542-1545. Poi il ragazzo studierà buon conto succede nell'insegnamento a dalla Pergola Domenico Bragadin. Questi è sì "discipulus et commensalis" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] e commenti. Una prima edizione esce a Firenze presso i Giunti nel 1531 in volume unico con la Sphaera, la Theorica La tesi di Huygens fu poi ripresa e perfezionata da Gian Domenico Cassini (1625-1712), che osservò la natura multipla e composita dell ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , trad. F. Negri, Parigi, A. e C. L'Angelier, 1538; La vita di Sforza valorosissimo capitano, trad. di L. Domenichi, Firenze, Giunti, 1549; Le iscrittioni poste sotto le vere imagini de gli huomini famosi le quali a Como si veggiono, trad. di I. Orio ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di due mesi di conclave, la situazione di stallo cui si era giunti fece sì che si cominciassero a proporre nuovi nomi e verso la a nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...