Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] il Rinascimento italiano) o sono stati espressione di società giunte al massimo grado di fioritura sociale, economica, politica ortodossia nei poeti veneti raccolti nella casa-cenacolo di Domenico Venier in Santa Maria Formosa a Venezia (Trifone ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] da ogni altro dallo stesso Giovanni ‒ al culto di Domenico di Calaruega, del quale egli comprese e sottolineò le II e le correnti spirituali del suo tempo, Roma 1922.
F. Giunta, La politica antiereticale di Federico II, in Id., La coesistenza nel ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] : non pagati, "li fanti [...] se li fugono". Per giunta, il 27 luglio 1479, a Varese Ligure, morì Sforza Maria strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la fine del giovane fosse stata procurata ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] alla conclusione da parte della bottega di Nicola dell'arca di S. Domenico a Bologna (1267), cui G. non aveva partecipato, e al della cattedrale senese dell'Assunta, i cui lavori erano giunti nel frattempo a discendere il corpo delle navate sin quasi ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] valore di 2000 ducati, che certo sarebbero giunti benvenuti nella congiuntura economica non proprio rosea .), a cura di D. Succi, Torino 1989; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e Antonio Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. Montecuccoli ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] figlio Liutolfo, disceso in Italia per la valle dell'Adige e giunto fino a Verona, ne aveva dimostrato la determinazione di fronte a dalla sua missione presso l'imperatore bizantino, quel Domenico Veneticus che era partito nell'estate, latore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] alternativa tra primitivisti e modernisti è stato proposto da Domenico Musti (1934-), che ha spostato l’attenzione sulla amministrazione dell’oikos. Due di questi trattati ci sono giunti: il primo composto da Senofonte, il secondo appartenente alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] -1748) a Poleni, ai bolognesi Eustachio Zanotti (1712-1782) e Domenico G. Galeazzi (1686-1775), a due napoletani, Pietro di Martino illustrate nel manuale di ’s Gravesande.
Tra gli strumenti giunti a Bologna nel 1743, i più importanti erano una nuova ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] anno e autorizza, pertanto, a rimuoverne l'attribuzione al D., giunto a Venezia nel 1679.
È probabile, invece che l'autore ; 2521, 5 lett. del D. all'ambasciatore veneto a Vienna Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] . Class. Ital., 1803 e poi più volte, e che i postumi Discorsi raccolti e dati in luce da' Deputati per suo testamento, Firenze, Giunti, 1584-85, furono ristampati nel 1755 a cura di D. M. Manni, con note e indici rinnovati, e ancora con le note del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...