VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] a Napoli (p. 234, doc. 212).
Nel 1712 Domenico Antonio scolpì una delle sue opere più rappresentative: il gruppo 2008, pp. 884-933 (note di P. D’Agostino); O Giannone, Giunte sulle vite de’ pittori napoletani (ms. perduto, 1771-1773 circa), a cura ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 1564, quando, nuovamente a Milano, ritrasse "molti principi Alemani" giunti al seguito di Ernesto e Rodolfo di Asburgo (ibid.). Nell' Pictorum aliquot celebrium Germaniae inferioris effigies di Domenico Lampsonio (1572), avvalorano l'importanza degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] ’errore che gli fa costruire il piano del 1866 sulla certezza della vittoria austriaca sulla Prussia.
Del 1866 gli italiani (giunti fino al Trentino dal quale gli eventi maturati sul piano internazionale li costringono a ritirarsi) sono vittime, e le ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] le singole prestazioni dei tre scultori né quando essi fossero giunti a Carrara. Da un passo dell’Autobiografia di Raffaello e di quelle che compongono l’altare di Fabio Arcella in S. Domenico Maggiore (1533-36; Naldi, 1997, p. 117).
Gli eruditi del ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] politica, lo zio materno e suo tutore Domenico Caracciolo, brillante diplomatico e viceré di Sicilia. era a San Pietroburgo; le trattative con lo zar Paolo erano giunte a buon punto allorché lettere di disconoscimento del re Ferdinando IV, ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] incirca lungo le attuali via Foria, via Costantinopoli, piazza S. Domenico, via Mezzocannone, corso Umberto, S. Agostino alla Zecca, via locali hanno per secoli proposte dei pochi resti monumentali giunti sino a noi incorporati in edifici per lo più ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Averroè della Repubblica platonica. Una lettera di Ficino a Domenico Benivieni databile al 1485 rivela delle dispute frequenti, avvenute Opere di Hieronymo Benivieni, Firenze, eredi di Filippo Giunti, 1519; dell’Oratio quedam elegantissima – che dall ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del C. e del figlio e spedirglieli in dono.
Giunti a Costantinopoli il 17 sett. 1561, Scipione è destinato it., Torino 1976, il C., confuso con altri, ha, erroneamente, il nome di Domenico; per lui valgono i rinvii alle pp. 1048, 1079 n., 1082 n.); J. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. che dobbiamo supporre nutrita, ma che a noi è giunta solo sotto forma di citazioni in vari luoghi delle opere ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] Thomas Harrison e il francese pensionnaire Jean-Arnaud Raymond, appena giunti a Roma, alimentarono la sua passione per l’architettura antica e gli anteposero il progetto classicista dello sconosciuto Domenico Rigni all’atto della premiazione del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...