BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate".
L'opera galileiana, cui era stata assicurata una circolazione manoscritta, era giunta a conoscenza del B. grazie a Stanisław Pudłowski; a Venezia (1645) il B. veniva a conoscenza dell'edizione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… Fragnito, Proibito capire, Bologna 2005, pp. 108-110, 179 s., 227; F. Giunta, P. e la Francia. Note sulla Vita e la teoria della predicazione, in Lettere ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] M. respinse le richieste di alcuni ambasciatori bizantini giunti appositamente a Venezia per sollecitarne l’aiuto militare dei due è Leonardo che, nel 1165, ebbe una vertenza con Domenico Morosini conte di Zara, il quale reclamava il possesso di metà ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] anno, vedovo da tempo, sposò la Ponce de León, sorella di Domenico, capitano d’ordinanza di Napoleone all’Elba e insignito poi da Napoleone al secolo attuale (1881) nell’isola d’Elba, giunti per via ignota al Dipartimento di discipline storiche dell’ ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] libero arbitrio di s. Agostino nella traduzione di L. Domenichi e il Libro da Compagnia, raccolta di inni per confraternite composta verso il 1558, era rimasta inedita; nel 1608 i Giunti emisero sul mercato le copie residue della tiratura con un ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] e al De amicitia (Venezia, Guglielmo da Fontaneto per L. Giunti, 1525), e soprattutto al De finibus (ibid., C. Arrivabene, donò ad Ascanio un piano della casa ereditata a Cese dal fratello Domenico (Roma, Arch. stor. Capitolino, Arch. Urbano, Sez. I ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] dello stesso Zanotti (1703, p. 97), e una volta giunto a Forlì sarebbe stato richiesto anche da Carlo Cignani (Zanotti, Rosa da Lima e s. Ludovico Beltrán nella chiesa di S. Domenico a Ravenna, da datarsi post 1708 in base a indagini archivistiche, ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovanni da Baiso.
Tecniche di lavorazione poi uniti; i pennacchi sono delicati bassorilievi fogliati triangolari giuntati, con il sistema della maschiatura, ai conci dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] S. Nicolò, in stretta aderenza alle mura urbiche. I domenicani, giunti a S. nel 1247, s’insediarono nella piccola chiesa monastica di che i tre insediamenti di S. Simone, S. Domenico e S. Nicolò rappresentano un triangolo ideale che chiudeva al ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] soltanto nel 1688, a Cesena, a cura dei sacerdoti Mauro Verdoni e Domenico Buccioli.
La Difesa si apre con la dedica al cardinale Ferdinando de’ Catherinae Medices Francorum reginae (Firenze, F. Giunti, 1589, con dedica a Virginio Orsini). Nel ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...