LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] all'edizione di due opuscoli erasmiani approntata da L. Domenichi: Il paragone della vergine et del martire, e vivesiani riscosse una certa fortuna: il volume fu ristampato dai Giunti già nel 1580 e fino ai primi del Seicento uscirono diverse ...
Leggi Tutto
MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] esotici e montani. Lusinghiere sono le testimonianze dei viaggiatori giunti a Padova in quegli anni, tra i quali de Bondaroy (1763), Joseph-Jérôme Le Français de Lalande (1765) e Domenico Cotugno (1765). Il 27 sett. 1786 J.W. von Goethe visitò ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Angiolgabriello di Santa Maria (1779, p. 199) non è giunto.
Alla fine di giugno del 1582 iniziò un viaggio insieme ad e morì il 26 ottobre 1604.
Fu seppellito nella chiesa di S. Domenico, dove il cognato fece porre una lapide e un busto. La lapide ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il 19 ott. 1468, quando divenne reggente dello Studio di S. Domenico per il triennio fino al 1470.
Ai primi anni della sua scritti, insieme con gli atti processuali (che ci sono giunti nella copia autentica e in diverse altre copie e traduzioni ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] (1591), ma pubblicata in Bologna a istanza dei Giunti di Firenze, evidentemente per aggirare la censura imposta all una biografia della Beata Margherita, terziaria dell’Ordine di S. Domenico, lì morta nel 1301 (Perugia, per Vincentio Colombara, 1601 ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] all'imperatore, offrendogli la città. Carlo IV, giunto a Pisa il 18 genn. 1355,non volle cc. 191-210; Ibid., Raccolte speciali, S. Frediano, n. 252 (ser Domenico Lupardi), cc. 8-13 (sull'estinz. della discendenza del C.); Lucca, Biblioteca ...
Leggi Tutto
MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] intitolato Visione dimostratrice della malvagità del carnale Amore (Firenze, Giunti, 1566; la dedicatoria è datata 18 apr. 1565).
mai pubblicata in vita dall’autore e fu riesumata da Domenico Moreni ed edita a Firenze nel 1820 come Ricordi intorno ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] dei liberali catanzaresi.
A Catanzaro, guidata dall'arciprete Domenico Angherà, nativo di San Vito sullo Jonio, carbonaro dalla richiesta di alcuni deputati, in particolare quelli calabresi giunti a Napoli con un largo seguito, fautori di soluzioni ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] tipo di documenti. Nel capoluogo i due dovevano essere giunti da tempo, poiché la loro cultura figurativa appare più , stavolta a entrambi, e la pala terminata fu stimata da Domenico Beccafumi e da un altro pittore senese, Giovanni di Bartolomeo, ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Roma 1686, pp. 39 s.; L.A. Cotta, Museo novarese. IV. Stanza e giunte manoscritte (ante 1719), a cura di M. Dell'Omo, Torino 1994, p. 113; P ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...