SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] lavori: del 1618 è la Madonna in gloria tra i ss. Agata, Domenico, Rosa e Apollonia per S. Agata a Martinengo; 1620 è la data , IV (1953), 39, p. 21, n. 4; R. Bassi Rathgeb, Giunte correggesche al Salmeggia, in Bergomum, XXVIII (1954), 1, pp. 59-64; G ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di restituire all'allora vescovo, con ogni probabilità un Domenico, i beni di quella diocesi illecitamente alienati dal predecessore e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di Deusdedit.
Nel corso di ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] una dura lotta contro i Turchi, che nel 1683 erano giunti sino alle porte di Vienna. Liberata Vienna, la guerra Grande, che nel 1724 sarebbe stato ultimato per opera dell'architetto Domenico Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] V ed Enrico II re di Francia: i primi due concessi a Benedetto Giunta e soci, il terzo, decennale e datato 22 marzo 1548, al Majorano. Giovanni Crisostomo, da un codice posseduto dal cardinale Domenico Capranica. Studiò e annotò inoltre gli Idilli di ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] che in materia religiosa domina ormai l'italia, dovuto alle sagge e lungimiranti e veramente consapevoli direttive del Duce".
Si era giunti all'ultima fase dei negoziati. Il 22 nov. 1928 il re, con sua lettera a Mussolini, autorizzava quest'ultimo a ...
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SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell'Arcipelago
Guillaume Saint-Guillain
SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell’Arcipelago. – La data di nascita non può essere determinata con precisione, ma pare ragionevole [...] ambito delle relazioni con l’Impero bizantino, in particolare Domenico Sanudo, che partecipò a due missioni diplomatiche a 1211 (ed è del resto noto che alcuni veneziani giunti dalla capitale imperiale erano presenti sull’isola in quegli ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] Cristo abbandonati in una barca dai giudei e miracolosamente giunti salvi a Marsiglia.
Molto apprezzati furono, inoltre, i Renda. Morì a Polistena nel 1878.
Il terzogenito di Fortunato, Domenico, nacque a Polistena nel 1824. Si trasferì a Roma al ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] mondo tardo-antico.
Nel 1925 partecipò, con Carlo Domenico Rossi, al concorso bandito dall’Istituto case popolari per soluzione strutturale di chiara matrice futurista; per evitare giunti di dilatazione e predisporre le necessarie interruzioni degli ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] senese Francesco d’Ambra, stampata a Firenze per i tipi di Giunti nel 1564, scrisse di possedere un codice, da identificare senz’altro figura del novelliere, come dichiarò anche Domenico Maria Pellegrini, bibliotecario dell’allora Biblioteca ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del M. in seno all'Ordine fu rapida: lettore nel convento di S. Domenico di Gaeta e in quello di S. Spirito a Palazzo di Napoli, nel dagli agiografi riguardano guarigioni di donne o parti prematuri giunti a buon fine. Notevole è la rievocazione di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...