PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] di un robusto finanziamento assicuratogli dal nipote Francesco Turchi, da un altro mercante lucchese, Domenico Berti, e dal libraio fiorentino Giacomo Giunti, della fiorente colonia toscana di Lione, Pagnini arrivò a pubblicare, a spese del cardinale ...
Leggi Tutto
CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] . Il 14 sett. 1489 pubblicò l'opuscolo di Domenico Spreti De amplitudine vastatione instauratione Ravennae;senza note di stampa 1493; se ne conoscono copie che hanno l'insegna di Lucantonio Giunta ed altre che hanno quella del C.: ciò dimostra come l ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] carteggio che Daru aveva tralasciato nonostante gli fossero giunti «gli schizzi delle osservazioni da noi fatte 2845, II (anni 1819-1835).
N. N., T. (conte Gio. Domenico) in Biografia degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] XIX: non è certo casuale che i più noti siano giunti agli onori degli altari, con la conclusione del loro processo 1934, Giuseppe Cafasso nel 1947, suor Maria Mazzarello nel 1951, Domenico Savio nel 1954. Mancava solo L. Murialdo, che sarebbe ...
Leggi Tutto
FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] , in cui asseriva che sulle coste dalmate l'eresia era giunta non dal retroterra, ma via mare.
L'opera di maggiore testo, vanno ricordate: Opere edite e inedite di Gian-Domenico Stratico Zaratino, Venezia 1843; Memorie storico letterarie di alcuni ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] erede del suo ingente patrimonio, che comprendeva anzitutto i beni giunti a lei dalla famiglia d'origine, i Guastavillani, come ancora in costruzione, nella navata sinistra della chiesa di S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] tutto l'archivio. Compilò i seguenti indici, tutti giunti a noi in copia autografa: Index omnium scripturarum che il G. aveva conosciuto, riconobbe gli aiuti offertigli da Domenico Ranaldi, custode della Vaticana. Ancora nel 1611 intraprese la ...
Leggi Tutto
TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] e 1495 (ISTC, ia01427000), così come il trattato di Domenico da San Gimignano Super sexto Decretalium, stampato tra 1495 e 1496 del libro a Venezia nel primo Cinquecento: Lucantonio Giunti il Vecchio, Amedeo Scoto, Giorgio Arrivabene e Antonio ...
Leggi Tutto
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] XXVIII 9, XXI 14), santo Benedetto... santo Francesco e... santo Domenico (XXVIII 9), San Germano (Fiore CLIX 11, CCIII 7), la schiera dei golosi. Quando D., Virgilio e Stazio sono giunti al muro di fuoco del settimo girone, l'angelo della castità ...
Leggi Tutto
SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] Monte di Pietà di Reggio. Lasciò i propri utensili a Domenico di Nicola Maioli, forse suo allievo (pp. 45 s artisti condivisero un viaggio da Roma a Firenze, durante il quale, giunti presso Siena, in un alterco lo scultore fiorentino uccise un maestro ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...