DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] il D. si ricava dalla lettera di dedica che Domenico Gamucci inviò a Giovanvincenzo Belprato conte d'Aversa: pp. 1445-58; III, p. 868; Magl. IX.78: A. M. Biscioni, Giunte alla Toscana letterata del Cinelli, t. 10, pp. 33-36; Ibid., Filze Rinuccini 27 ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] tutti spicca però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una travagliata esperienza a Camaldoli, connessa Appendix, col. 264; Atti degli apostoli volgarizzati da fra Domenico Cavalca, a cura di F. Curioni, Milano 1847, pp ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] nel 1906, per commissione di Camillo Raineri Biscia, figlio di Domenico.
Il testo arabo dell’opera fu copiato da Raineri dal manoscritto opera non può prescindere dall’esiguo numero di lavori giunti alla pubblicazione, che ha reso anche scarse le ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] a Firenze, stavolta con successo.
Così infatti il cronista Domenico Malipiero, in data 22 settembre 1470: «è stà manda a opera di una galera veneziana.
Dopo essere stato eletto nella giunta del Consiglio dei dieci (13 ottobre 1473), il 5 aprile 1474 ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] rispettivamente il conte Antonio Maurugi di Tolentino e Domenico Passionei, gonfaloniere di Urbino. Da questa famiglia natale, il C. trascorse l'adolescenza' a Roma, dove era giunto al seguito della duchessa di Camerino, Caterina Cibo da Varano, sua ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] al M., Domenico, Baccio e Giovambattista). Il padre ricoprì varie cariche amministrative, ma non Mattio Francesi, dell’Aretino, et di diversi autori (Firenze, Eredi B. Giunti, 1555).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ceramelli Papiani ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] società colta della capitale asburgica, al punto che si è giunti a definirlo "per così dire il Papa della Repubblica degli eruditi con Nicolò Forlosia, Giuseppe Riva, Giuliano Sabbatini, Domenico Brichieri Colombi (cfr. L.A. Muratori, Epistolario ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] di determinate festività del calendario liturgico, sarebbe giunta a recitare migliaia di preghiere al giorno – ritraggono Ludovica con Francesco da Paola, oppure l’incisione di Domenico Maria Muratori, che la raffigura insieme al beato Amedeo e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] ‒ tra lesioni anatomiche e storia medica. Ci sono giunti numerosi rapporti di autopsie da cui Malpighi estrae dati Boydell, 1998, pp. 109-120.
‒ 2001: Bertoloni Meli, Domenico, Blood monsters, and necessity in Malpighi's De polypo cordis, "Medical ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] ricevette, l'8 giugno, gli inviati di Siena, giunti a chiedere, sulla base degli accordi che legavano in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, p. 143; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ad a. MCCXXVIII, a cifra di L. Fumi, ibid., p. 293; Codice diplom ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...