DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] dare inizio in seguito all'attività forense sotto la guida di Domenico Antonio Avena e Saverio Mattei.
Numerosi furono gli incarichi ricoperti dal D.: dal 1783 fu ispettore della giunta della Cassa sacra in Calabria, uditore e poi capo ruota della ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] i contrasti erano sfociati in guerra aperta e si era giunti alla revoca da parte della regina dell'adozione, Alfonso partì Aurunca. Visse fino al 10 ott. 1437 e fu sepolto in S. Domenico a Napoli. Poco prima di morire fece testamento ed in esso egli, ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] di ospitare in Vaticano i personaggi di sangue reale giunti a Roma per l’anno santo 1625 (l’arciduca , pp. 873 s., 883; M.G. Barberini - C. Giometti, Domenico Guidi e il monumento funebre per i cardinali Zacchia e Rondinini: un capolavoro ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] perché prescelto dal Senato, il 27 ottobre, quale ambasciatore, con Domenico Trevisan, al re di Francia Carlo VIII che, sceso in dei Turchi contro Venezia e della Germania contro la Francia.
Giunta a Venezia la notizia, il Senato dispose che il testo ...
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MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] precedenza ricoperta da un altro cartografo italiano, il calabrese Domenico Vigliarolo, originario di Stilo, che, dopo avere lavorato a collocata intorno al 1591, anno in cui eseguì l’ultimo lavoro giunto fino a noi. Dopo la sua morte, la carica di ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] Nel 1545 era stato trasferito alla provincia veneta di S. Domenico e affiliato al convento veneziano dei Ss. Giovanni e Paolo. diebus conditi orbis) furono pubblicate nel 1575 presso i Giunti; altre lezioni, riguardanti le epistole paoline ai Romani ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] di Bologna, il cui intervento era stato sollecitato dagli stessi Faentini, giunti ormai allo stremo delle forze.
Negli anni tra il 1257 e il a Faenza, nella chiesa di S. Andrea, detta anche di S. Domenico (cfr. A. Campana, Il sepolcro, p. 29).
Il F. ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] a Cosenza. Ma la fortuna non aiutò i carbonari. Giunti a Dipignano, essi furono respinti dai legionari e durante 1960, ad Indicem; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. Domenico Mauro (1812-1873), Napoli 1965, ad Indicem; U. Caldora, ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la nunziatura di Firenze, in sostituzione di mons. Archinto.
Giunto nella capitale del granducato il 23 settembre e ricevuto in prima subì un grave scacco, quando agevolò la nomina di Domenico Maria Varlet a vescovo di Ascalona e coadiutore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] di sviluppare un programma atto a illustrarne natura e finalità. Possiamo contare su molti esempi giunti fino a noi, da Santa Caterina a Pisa a San Domenico a Pistoia o San Domenico a Bolzano fino a San Niccolò a Treviso. È quest’ultima forse la più ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...