NASCI, Michele
Cesare Corsi
NASCI, Michele. – Nacque probabilmente a Napoli tra il 1745 e il 1750.
Dai documenti d’archivio degli antichi conservatori napoletani si apprende che il 19 giugno 1758 entrò [...] trii (Sei trietti per due violini et basso). Sono giunti manoscritti 3 concerti per violino; 6 concerti per 2 vita musicale a Napoli nelle carte bancarie (1776-1785), in Domenico Cimarosa. Un «napoletano» in Europa. Atti del convegno internazionale ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 'edizione anche il Benivieni. L'opera fu pubblicata dai Giunti con il titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino , mentre per le composizioni in prosa si pensò a tal Domenico Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non numerata ...
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colle (collo)
Domenico Consoli
Per quanto nel latino collis prevalga, rispetto a mons, la connotazione di altura modesta, o comunque meno elevata, non infrequentemente il senso del primo termine si confonde [...] Lungo.
Vale " sommo ", " orlo superiore " di un argine di Malebolge, in If XXIII 53 A pena fuoro i piè suoi [di Virgilio] giunti al letto / del fondo giù, ch'e' [i diavoli] furon in sul colle / sovresso noi.
Nello stesso senso figura due volte sotto ...
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SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] Emanuele Schileo. Inizialmente diretti in Brasile, una volta giunti a Rio de Janeiro i due preferirono l’Argentina governo argentino, a cui presero parte anche il geologo Domenico Lovisato e lo zoologo Decio Vinciguerra. Nonostante il naufragio ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] comunale di Lodi.
Pochi furono gli scritti del L. giunti alle stampe. Nel 1614, a Lodi, presso P. Note sulla "Gloria" del Quaresimi rinvenuta nella cappella del Ss. Rosario in S. Domenico a Lodi, in Arte lombarda, 1984, nn. 70-71, pp. 149-153 ...
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Lauretum
Francesco Bausi
È una raccolta di carmi latini di ventuno autori in lode e in onore di Lorenzo de’ Medici il Giovane, stampata in un volumetto privo di note tipografiche, ma uscito probabilmente [...] dai torchi fiorentini dei Giunti. L’unica edizione moderna (1820) fu curata da Domenico Moreni. La silloge comprende 76 testi, in maggioranza epigrammi (ma non mancano né carmi esametrici, né poesie in metri lirici), e fu allestita per iniziativa di ...
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MARTELLI, Giovambattista
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze il 16 ott. 1514 da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, ultimo di quattro fratelli, con Baccio, Domenico e Vincenzo.
Sugli [...] , con il compito di proteggerlo dai sicari del duca Cosimo I. Secondo quanto scrisse Francesco da Bibbona, uno dei due sicari giunti a Venezia per uccidere il Medici, il 26 febbraio di quell’anno Lorenzino uscì dal suo palazzo scortato dal M. – «che ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di cui si hanno notizie per famiglie nobili fiorentine, edito postumo a Firenze, dai Giunti, nel 1615. Per l’illustrazione delle genealogie dinastiche ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] , mentre sono del 1697 le tele con i SS. Francesco e Domenico e S. Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe di Galilea, e nel secondo a destra Gesù e la Samaritana, giunti a noi purtroppo ridipinti. Dell'anno successivo è La Vergine col ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] allorché fu incaricato di accompagnare in Spagna l’ambasciatore Domenico Zane, in qualità di segretario. A Madrid In esso denunciava l’aggravarsi dei calcoli, per cui erano giunti i fratelli per accompagnarlo a Venezia; Vignola si rendeva conto ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...