LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e gesso bianco). Dei numerosissimi fogli del L. giunti sino a noi - un nucleo considerevole si conserva (1996), 1120, pp. 453-458; B. Sani, Carte d'inventario: O. L. e Domenico Manetti, in La Diana, II (1996), pp. 55-65; L. Pijl, Paul Bril getekend ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] Di tale relazione, in dialetto italo-veneto, ci sono giunti due manoscritti del primo decennio del secolo XV, entrambi posseduti inviata da Lisbona il 27 giugno 1502 all'ambasciatore veneto Domenico Pisani, il quale la inserì in un suo dispaccio ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] figli, tra i quali Stefano, Giovanni Battista, Giuseppe, Domenico, Giovanni e varie figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. 3/2179; Ibid., Relaz. di ministri, 3/2700; Ibid., Giunta di Marina, Consoli, filza I; Istruzioni e relaz. di ambasciatori genovesi ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] poetiche, Peranda era in contatto con il patrizio veneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi servizi 1614, 1616, 1619, 1627 e, sempre a Venezia, per Bernardo Giunti, Ciotti e compagni nel 1609; poi a Terni, per lo stampatore ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] e il savonaroliano fra' Cipriano da Pontassieve, priore di S. Domenico di Fiesole - induce a ipotizzare l'immediata registrazione da parte dal D., tutte stampate a Firenze presso Filippo Giunti: Quintus Curtius Rufus, De rebus gestis Alexandri Magni ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] agosto fu a Pistoia per curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato, 168, c. il G. fece testamento, nominando eredi universali i nipoti Domenico e Giovan Battista, figli del fratello Goro; nell' ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] colloqui poco fruttuosi, all'avvicinarsi delle festività pasquali (la domenica di Resurrezione cadeva quell'anno il 1 aprile), i nel precisare che i beni da lui donati non gli erano giunti per eredità, ma erano stati acquistati grazie ai proventi del ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] posizioni di Polidoro e Marco Cardisco era ancora viva, erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale di Maria nella volta della cappella Pinelli in S. Domenico Maggiore. Più tarda (forse del settimo decennio), anche ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] vi si trovava iscritto Bartolomeo di ser Francesco di Domenico D'Ambra.
Il De Benedetti, che pubblica l'albero trarre dalle prefazioni di Frosino Lapini alle edizioni del Furto, Firenze, Giunti, 1560 e dei Bernardi, ibid. 1564; lo studio più ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] di relazioni influenti: era in rapporti con il cardinale Domenico Grimani; gli scriveva il monaco benedettino tedesco, amico della città. Tra i librai solo i Senneton e i Giunti lo superavano. Nel 1533 ottenne da Francesco I la naturalizzazione ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...