GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] -196; S. Storchi, Struttura e immagine urbana all'epoca dei primi Gonzaga (1539-1630), ibid., pp. 160-162; Id., DomenicoGiunti e Francesco da Volterra alla corte dei primi Gonzaga, in Grandi artisti in una piccola corte dei Gonzaga, Guastalla 1990 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non ancora battuta verso il moderno e per dimostrare come, giunti in fondo al moderno, non si possa non ritornare alle sue con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei voti; il 26 giugno il nuovo sindaco ha presentato la sua giunta, composta nel rispetto della parità di genere con il contributo di numerosi e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] erano 12.632.000; al censimento del 2005 ne risultavano oltre 103 milioni, giunti a più di 111.200.700 a una stima del 2009. Nel corso numerosi conventi e chiese: notevole il complesso di S. Domenico a Oaxaca, e la cattedrale di Città di Messico, ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la sua difesa. Le milizie pontificie non erano forse giunte fino a Ferrara con aspra guerra nei primi anni del del Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1762), lirico di sana e alta morale e di vena gioconda; Domenico Balestrieri (1714-1780), scrittore facile in verso e in prosa meneghina alto grado di autorità e di potenza a cui erano giunti i vescovi. Essi sono partecipi all'elezione dei maggiori ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] basso clero romano e il nuovo papa pare si sia però giunti in breve tempo a forti tensioni, perché G. avrebbe abate Leone del monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio e il vescovo Domenico di Sabina in qualità di suoi legati, con il compito di indagare ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sua missione a Costantinopoli, mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti 2684-85; Die Konzilien, IV, p. 13). Nel frattempo erano giunte a Roma le prime informazioni relative alle manovre di Lotario II in vista ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. a Roma era in declino. Nella primavera del 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del sovrastruttura di marmo della facciata interna, progettata da Domenico Fontana e fatta erigere nel 1599 dal viceré Enriquez ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ora - almeno secondo quanto riferisce il cronista contemporaneo Domenico da Gravina - sotto l'influenza del suo poté consegnarla in una solenne cerimonia a Luigi di Taranto e G., giunti a loro volta in Calabria in novembre: quasi 75 anni dopo i ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...