POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] (1591), ma pubblicata in Bologna a istanza dei Giunti di Firenze, evidentemente per aggirare la censura imposta all una biografia della Beata Margherita, terziaria dell’Ordine di S. Domenico, lì morta nel 1301 (Perugia, per Vincentio Colombara, 1601 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] all'imperatore, offrendogli la città. Carlo IV, giunto a Pisa il 18 genn. 1355,non volle cc. 191-210; Ibid., Raccolte speciali, S. Frediano, n. 252 (ser Domenico Lupardi), cc. 8-13 (sull'estinz. della discendenza del C.); Lucca, Biblioteca ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] dei liberali catanzaresi.
A Catanzaro, guidata dall'arciprete Domenico Angherà, nativo di San Vito sullo Jonio, carbonaro dalla richiesta di alcuni deputati, in particolare quelli calabresi giunti a Napoli con un largo seguito, fautori di soluzioni ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] ritenersi errate, alla luce della documentazione acquisita). Appena giunti a tiro, gli Spagnoli spararono tutte le loro di quest'ultimo, Peretta, poi sposa di Lazzaro Doria fu Domenico, si chiude la discendenza del Doria. Nella chiesa gentilizia di ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] alla carica di cancelliere di Creta in successione a Domenico Grimani e riuscì eletto nel novembre 1388 fra sette sono conservati, a eccezione di quelli del 1425. Ci sono giunti, inoltre, numerosi documenti che ne attestano gli interessi nell'isola, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ; Firenze, Biblioteca Nazionale, Magliabechiano XXIII 42; Londra, British Library, ms. Additional, 1559) e fu edita a Firenze (Giunti, 1526) e Venezia (Niccolò d’Aristotele detto Zoppino, 1528; Gabriele Giolito, 1548 [non 1542]). Nel 1471 volgarizzò ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] una dura lotta contro i Turchi, che nel 1683 erano giunti sino alle porte di Vienna. Liberata Vienna, la guerra Grande, che nel 1724 sarebbe stato ultimato per opera dell'architetto Domenico Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] figli, tra i quali Stefano, Giovanni Battista, Giuseppe, Domenico, Giovanni e varie figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. 3/2179; Ibid., Relaz. di ministri, 3/2700; Ibid., Giunta di Marina, Consoli, filza I; Istruzioni e relaz. di ambasciatori genovesi ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] poetiche, Peranda era in contatto con il patrizio veneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi servizi 1614, 1616, 1619, 1627 e, sempre a Venezia, per Bernardo Giunti, Ciotti e compagni nel 1609; poi a Terni, per lo stampatore ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] colloqui poco fruttuosi, all'avvicinarsi delle festività pasquali (la domenica di Resurrezione cadeva quell'anno il 1 aprile), i nel precisare che i beni da lui donati non gli erano giunti per eredità, ma erano stati acquistati grazie ai proventi del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...