FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] aveva sposato Elvira Marchetti, figlia dell'incisore Domenico, attivo presso la Calcografia camerale. Dal compositori, cantanti e attori, pittori e incisori - dei quali ci sono giunti tra l'altro numerosi ritratti (Mostra..., 1953, pp. 80, 84 ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e gesso bianco). Dei numerosissimi fogli del L. giunti sino a noi - un nucleo considerevole si conserva (1996), 1120, pp. 453-458; B. Sani, Carte d'inventario: O. L. e Domenico Manetti, in La Diana, II (1996), pp. 55-65; L. Pijl, Paul Bril getekend ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] posizioni di Polidoro e Marco Cardisco era ancora viva, erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale di Maria nella volta della cappella Pinelli in S. Domenico Maggiore. Più tarda (forse del settimo decennio), anche ...
Leggi Tutto
DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] camerlengo e dei deputati della Comunità muranese).
Tra i discendenti di Bortolo di Vincenzo, giunti fino alla prima metà del sec. XIX, si ricorda il nipote Domenico (1618-1683), che ebbe rinomata fornace all'insegna delle "Due Fortune", gestita con ...
Leggi Tutto
CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] Firenze collaboratore in lavoro di legname di Benedetto da Maiano e forse anche di Domenico Dominici. Sarà stato appunto per tramite di Benedetto da Maiano che erano giunti in Ungheria i fratelli Cellini e forse lo stesso C.: questi legami personali ...
Leggi Tutto
PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di cui si hanno notizie per famiglie nobili fiorentine, edito postumo a Firenze, dai Giunti, nel 1615. Per l’illustrazione delle genealogie dinastiche ...
Leggi Tutto
CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] , mentre sono del 1697 le tele con i SS. Francesco e Domenico e S. Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe di Galilea, e nel secondo a destra Gesù e la Samaritana, giunti a noi purtroppo ridipinti. Dell'anno successivo è La Vergine col ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] sé notizie di rilievo.
Andrea (1460?-1545) e Domenico (1465?-1550?), figli di Francesco, gastaldo dell'arte Vetro e silicati, XI (1967), 66, p. 23; Id., I primi cristalli muranesi giunti in Oriente, ibid., XII (1968), 71, p. 20; Id., Specchi di vetro ...
Leggi Tutto
CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] , l'anno in cui la Padovana veniva data alle stampe a Firenze, presso Cosimo Giunti con presentazione dei figli Valore e Domenico.
Anche Valore e Domenico, figli di Giovanni Maria, furono pittori e si dedicarono in particolare ai ritratti, eseguiti ...
Leggi Tutto
FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] tele raffiguranti La Madonna del Rosario con i ss. Francesco e Domenico e S. Michele mette in fuga gli eretici (tele attualmente genovesi della nuova generazione, sia la frequentazione di pittori giunti in quegli anni a Napoli dalla Liguria. Per la ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...