HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] in contatto con la nutrita colonia d'intellettuali stranieri giunti nel tardo Ottocento nel capoluogo toscano, che annoverava cinquecentesche, tra cui una Sacra Famiglia di Domenico Beccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] tipo di documenti. Nel capoluogo i due dovevano essere giunti da tempo, poiché la loro cultura figurativa appare più , stavolta a entrambi, e la pala terminata fu stimata da Domenico Beccafumi e da un altro pittore senese, Giovanni di Bartolomeo, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Roma 1686, pp. 39 s.; L.A. Cotta, Museo novarese. IV. Stanza e giunte manoscritte (ante 1719), a cura di M. Dell'Omo, Torino 1994, p. 113; P ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] edizioni veneziane (tra cui la Bibbia di Antonio Brucioli, Venezia, Giunti, 1532), di cui Essling (1907-14) ha elencato i o cercò la collaborazione con cartografi di vaglia come Giovan Domenico Zorzi da Modone e Giacomo Gastaldi, forse incentivati, a ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] il 1452 (anno nel quale gli affreschi non erano ancora giunti all'altezza delle battaglie) e il 1459, presunto anno , LXIII (1933), p. 177; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del duomo di Prato, ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] senza animali, debitori di modelli provenienti da Meissen, giunti a Napoli con la regina Maria Amalia di Sassonia influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione di un altro gabinetto ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] aveva sposato Elvira Marchetti, figlia dell'incisore Domenico, attivo presso la Calcografia camerale. Dal compositori, cantanti e attori, pittori e incisori - dei quali ci sono giunti tra l'altro numerosi ritratti (Mostra..., 1953, pp. 80, 84 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e gesso bianco). Dei numerosissimi fogli del L. giunti sino a noi - un nucleo considerevole si conserva (1996), 1120, pp. 453-458; B. Sani, Carte d'inventario: O. L. e Domenico Manetti, in La Diana, II (1996), pp. 55-65; L. Pijl, Paul Bril getekend ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] posizioni di Polidoro e Marco Cardisco era ancora viva, erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale di Maria nella volta della cappella Pinelli in S. Domenico Maggiore. Più tarda (forse del settimo decennio), anche ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] camerlengo e dei deputati della Comunità muranese).
Tra i discendenti di Bortolo di Vincenzo, giunti fino alla prima metà del sec. XIX, si ricorda il nipote Domenico (1618-1683), che ebbe rinomata fornace all'insegna delle "Due Fortune", gestita con ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...