CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] a quelli della moglie, nel chiostro della chiesa di S. Domenico a Palermo, dove si trovano le spoglie di vari siciliani subdivide mai in quella sfera di azioni chimiche che siamo giunti a produrre; potrebbe darsi che, estendendo i nostri mezzi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] una seconda pratica nella quale è illustrata la "coreografia" di otto danze ideate da Domenico da Piacenza e di tre bassedanze del tutto nuove. Del trattato non ci è giunta la redazione originale dedicata ad Ippolita ma una copia di questa, che il C ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] spirito di fondo. Come molti ex allievi della Compagnia giunti a posizioni contrastanti con la sintesi culturale che le e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì anche ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dal lavoro di lima nell'autografo dei due ultimi poemi, fortunatamente giunto fino a noi, non sono pochi per un poeta morto a cavallo per le spese del funerale, una veste al figliastro Pier Domenico, ai fratelli Antonio e Manfredo due vesti e tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Maria Pepe e Costantino Lemaître, che gli facilitò il rapporto, una volta giunto a Napoli nel 1787, con personaggi quali Domenico Cirillo, Domenico Cotugno, Nicola Fergola, Melchiorre Delfico, Gian Francesco Conforti, Francesco Mario Pagano, Vincenzo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Il suo nome di battesimo era Domenico, modificato poi in Domizio, secondo il gusto classicheggiante degli Aragona, che andava sposa ad Ercole d'Este. I distici del C. ci sono giunti, di mano del Crinito, nel già citato codice Ricc. 915, ff. 211r s ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] l'origine e la natura. Così si è giunti a rovesciare le tesi borelliane, asserendo, ad esempio 31; Id., Lettere inedite di G.A.B. alP. Angelo di S. Domenico sulla versione di Apollonio, Firenze 1916; Id., Carte borelliane dell'Arch.generalizio delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di recente dal professor Erik Reinert. Infine, mi è giunta notizia di alcune copie in possesso di privati: la famiglia Ricossa nel 1986 e una curata da Antonio Landolfi e Domenico Luciano nel 1999. Dobbiamo anche ricordare la ristampa integrale ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il C.: il 15 giugno 1480, a Savona, il padre Domenico lo nominava suo procuratore. Tale atto fu segnalato dal Belloro, che al corregidor della città in attesa delle disposizioni reali, giunte dopo venti giorni con l'ordine di scarcerazione. Ormai ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , nell'Alta Alsazia, nel corso della quale il C., giunto col suo distaccamento al ponte di Strasburgo il 24, passa Savoia, Milano 1964, pp. 61 s.; G. Passavant, Studien über Domenico Egidio Rossi…, Karlsruhe 1967, passim alle pp. 123-136 e pp. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...