DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 2283, 179 n. 2291; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, pp. 12 ss. (Ardenno), 147 (Grosotto Trento, V (1979), pp. 85-116; Ead., in Le domeniche al Museo Poldi Pezzoli, Milano 1979-80, pp. 42-50 ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] pochi giorni di distanza in Prosa e poesia nel Leopardi («Messaggero della domenica», 23 febbraio e 2 marzo 1919; poi in G. Gentile, anche un’intervista sul «Popolo d’Italia» del conte Tomaso Gnoli, il quale vi appare come l’ideatore dei luoghi di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] C. Argan, S. S., in L’arte, n.s., XXXV (1932), pp. 183-199; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938, p. 149; P. Du Colombier, S. S. en S. S. e le tarsie di fra Damiano Zambelli in S. Domenico a Bologna, Bologna 1957; C. Gould, S. S. and Venetian ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , pp. 105-112 scheda n. 32), con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Da un'altra . 1253, 1254; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, ad Indicem; O. Mattirolo, I dossali ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] fa i nomi di Giannicola di Paolo e di Domenico di Paride Alfani, "artisti di equivalente statura, Italian painters of the Renaissance, London-New York 1909, p. 254; U. Gnoli, La mostra dello Spagna e le sua ultima opera datata, in Bollettino d' ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] fu tra gli artisti che affrescarono, per il card. Domenico Pinelli, la navata centrale di S. Maria Maggiore, Proia-P. Romano, Il rione Pigna, Roma 1936, pp. 121 s.; V. Gnoli, Facciate graffite e dipinte in Roma. Arezzo 1938, p. 34; P. Pecchiai Il ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] maggiormente influenzato la formazione di G. fu con ogni probabilità Domenico Veneziano, che a Perugia, nel 1438, dipinse una estrema rovina, in Picenum, XVII (1920), pp. 133 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 160 s.; ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] stato riconosciuto il laterale con i Ss. Pietro e Domenico (Cremona, coll. marchesi Cavalcabò) e il dipinto pp. 1102-1104, 1124, 1915; VII, 4, pp. 604-606; U. Gnoli, Raffaello e la «Incoronazione» di Monteluce. Nuovi documenti, in Bollettino d’arte ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] (inv. n. 325) della Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia, in cui Gnoli (1923) volle riconoscere quello affrescato nel 1501 da G. per la Confraternita di S. Domenico, è stato, invece, più opportunamente attribuito a Pompeo Cocchi, in base a un ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] I, p. 367) - in realtà sovrapponibile a Giuliano di Amadeo (Gnoli) - e fra Giuliano, monaco camaldolese che firmò un trittico nell'abbazia 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e poi vicario ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana in fondo si è realizzata soprattutto attraverso...