FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343, 345-347, 363, 380, 406;L Carl, Il ciborio di Benedetto da Maiano nella cappella Maggiore di S. Domenico a Siena..., in Riv. d'arte, XLII (1990), pp. 28 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Il giardino di S. Marco).
Entrò nella bottega di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio probabilmente intorno al 1484-86, per la chiesa di S. Cataldo a Rimini. Commissionata dai Malatesta nel 1492, fu però compiuta solo dopo la morte del Ghirlandaio ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Coonin, New documents concerning Desiderio da Settignano and Annalena Malatesta, in The Burlington Magazine, CXXXVII (1995), pp. 792 e la sua cerchia a Urbino: il portale di San Domenico e il primo palazzo di Federico da Montefeltro, in Michelozzo. ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...]
L'accademia di Perugia conserva un suo olio, Malatesta Baglioni alle mura di Firenze, con il quale ., 140; G. L. Ferri, Letter., industria e commercio, in Fanfulla della domenica, 18 dic. 1887; Dalle Coppelle ai Due Macelli, in Il Popolo romano, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - e alla probabilità lo scomparto centrale di un polittico dedicato a s. Domenico, verosimilmente composto anche da una predella con episodi della vita ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] con quella di altri suoi conterranei, quali Leonardo Malatesta, Bartolomeo Guelfo e Leonardo di Bernardino (ibid menzionata da Vasari, con la Lapidazione di s. Stefano in S. Domenico Maggiore, andata dispersa; l'altra, con S. Michele Arcangelo, per l ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] sculture fortemente masegnesche del portale pesarese di S. Domenico, del 1395, anch'esse riferite dal Serra ( 41-45; R. Bertuzzi, Il gotico cortese e la politica culturale dei Malatesta a Pesaro e a Fano, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] eseguiva a grisaille (1847) le Storie di s. Domenico nelle volte e la Gloria dell'Agnello mistico nell'abside 268; F. Morandi, L. M., in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l'Accademia Atestina (catal.), a cura di D. Ferriani, Vignola 1998, ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] stime di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione Farnese; nel 1815 fu interpellato insieme ad Annibale Malatesta per la raccolta Vitali.
Intrattenne un rapporto ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] infatti nella città estense il 20 sett. 1497e fu sepolto in S. Domenico.
Virtuoso tra i più rinomati del suo tempo, fu celebrato da di Attendolo Sforza, d'Isotta e di Sigismondo Malatesta e altre canzoni, che probabilmente costituivano il "cantus ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...