CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] col Gentiluomo in piedi già presso la Galleria Manzoni. La ferma visione dei personaggi, la bellezza astratta , pp. 14-20; L. Pagnoni, Rossino: una splendida tela del C.,in La Domenica del popolo, 17 ott. 1971; R. Bossaglia, in St. di Monza e della ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] La Madonna guida s. Domenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente arte, XXII (1949), pp. 79 s.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I ( 1950), 9, pp. 11-13; G. Testori, Mostra del ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] inviò al Capuana, direttore a Roma del Fanfulla della domenica, una novella, La malanova, che fu però rifiutata stesso anno il D. coronò il suo sogno: al teatro Manzoni, con la compagnia Talli-Melato, venne rappresentato Ilrosario, riduzione ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ebbe per compagni di studio, tra gli altri, Boris Porena, Domenico Guaccero ed Ennio Morricone. E a Roma prese casa. Lì conobbe Adorno. A questo proposito, in una lettera indirizzata a Giacomo Manzoni il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di 1935, pp. 256-259; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946, ad Indicem; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, II, p. 369; III, pp ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] fu la sua famosa e lunga lotta contro L.A. Muratori, continuata pure dopo la morte dei due protagonisti dai loro nipoti Domenico Fontanini e G.F. Soli Muratori.
Il F. entrò in relazione col celebre storico nel 1699, attraverso lo Zeno, e venne presto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tra i fondatori dell’Associazione unitaria costituzionale, presieduta da Domenico Settembrini, e diresse, dal 1863 al 1867, il accettazione eroica delle contraddizioni della vita –, su Manzoni, sulla scuola cattolico-liberale e sulla scuola ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Scritti scelti di F.D. Guerrazzi e C. Bini, Torino 1955; C. Dionisotti, Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, ad ind.; G. Rosa, Il romanzo melodrammatico. F.D. G. e la narrativa democratico-risorgimentale ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] trascurato e dai "letterati" e dagli storici di professione. Ma il Manzoni, e in genere i neoguelfi a lui più vicini, come il per iniziativa di Gaetano De Sanctis presidente e di Domenico Bartolini direttore generale dell'Istituto, era stato il ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] a deporre - e si concluse con la deposizione favorevole di Domenico Ripetta.
Le accuse che il 28 apr. 1689 il Caminetti storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni, I cartesiani italiani (1660-1760), Udine 1984, pp. 57-64; S. ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...