CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] pp. 282 ss.; da identificare con molta probabilità con quella della Gall. naz. d'arte antica a Roma). Per DomenicoManzoni, assassinato nel 1816, il C. farà poi il monumento funebre (Forlì, chiesa della Trinità). Stava allora arrivando la Martinetti ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] affreschi della cappella del palazzo pubblico, e indicando, tra l'altro, la sua volontà di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico (Manzoni, 1900).
Il B. morì a Perugia, due giorni più tardi, l'8 luglio 1496. La moglie Gioliva di Menicuccio - con ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] data 1813 compare nel cartiglio di una Nike), la sala di Diana e quella dei Continenti.
Nel 1814 il G. lavorò per DomenicoManzoni a Forlì; appartiene a quell'anno anche un foglio della Biblioteca civica di Forlì con il giardino di città, gradevole ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] proprietari.
Nel 1810 il C. ottenne diverse concessioni per lo scavo di terreni zolfiferi ed acquistò, insieme a DomenicoManzoni, dalla famiglia Masi di Perticara il possesso e i diritti di un'antica miniera denominata Pozzo Pupi. Fu presumibilmente ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] dopo la divisione dei beni con il fratello Domenico, cominciò a occuparsi direttamente del patrimonio familiare, IV (1953), pp. 123-130; R. Cervigni Troncone, La biblioteca Manzoni e i suoi cataloghi: prime ricerche, in Arch. della Soc. romana di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità Virgilio la discesa di Enea all'Averno, come il Manzoni le peregrinazioni dei suoi promessi, cioè come una realtà fantastica ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] carica per la durata della reggenza dell'amico suo Domenico M. Belzoppi. La Repubblica fece quello che poté e di minute del B. è nel Catalogo degli autografi Manzoni-B. appartenuti al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tentativo insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi larghi elementi letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Andrea del Sarto. Mentre il Gamba attribuisce a Domenico Ubaldini detto il Puligo entrambi i dipinti, lo più importante resta l'Estratto del processo di P. C., edito da G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 187-573. In esso ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù . Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze di ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...