ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità Virgilio la discesa di Enea all'Averno, come il Manzoni le peregrinazioni dei suoi promessi, cioè come una realtà fantastica ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tentativo insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi larghi elementi letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù . Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertà per nozze…, Firenze 1971, nn. 277, 328;A. C. Jemolo, Ildramma di Manzoni, Firenze 1973, p. 84; Diz. critico della lett. it., a cura di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1974, p. 65).
Con il favore che ottennero, le poesie satiriche giustiane contribuirono sicuramente a rendere popolare la riforma di Manzoni, che se ne avvantaggiò nel suo sforzo di unificare la lingua italiana. Nel 1846, quando il male, come confidò ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] volgarizzate e in seguito musicate dal marchese Domenico Capranica; tre anni dopo la traduzione . Vigolo, Il genio del B., Milano 1963 (2 voll.); E. De Michelis, Il B. e il Manzoni, in Il Ponte, XIX (1963), pp. 1562-1579; G. G. B. e la Roma del suo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Roma il 9 maggio 1921, trionfarono il 27 settembre al teatro Manzoni di Milano e avviarono, con l’Enrico IV (1922), tragedia rinnovamento artistico di un anziano e innominato poeta (alias Domenico Gnoli) nell’incontro con una giovane donna. Nell’ ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] inviò al Capuana, direttore a Roma del Fanfulla della domenica, una novella, La malanova, che fu però rifiutata stesso anno il D. coronò il suo sogno: al teatro Manzoni, con la compagnia Talli-Melato, venne rappresentato Ilrosario, riduzione ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di 1935, pp. 256-259; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946, ad Indicem; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, II, p. 369; III, pp ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Scritti scelti di F.D. Guerrazzi e C. Bini, Torino 1955; C. Dionisotti, Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, ad ind.; G. Rosa, Il romanzo melodrammatico. F.D. G. e la narrativa democratico-risorgimentale ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...