Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] inizio di quello di teologia, complementare al corso ordinario e riservato ai futuri lettori di Delbecchi (1697-1777), Domenico Chelucci (1681-1754 1763-69). A Parma, il teatino Paolo Maria Paciaudi (1710-1785), bibliotecario ducale e ispiratore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] lo pseudo-Democrito tradotto in latino da Domenico Pizzimenti (De arte magna, 1573), ma del 17° sec.: se ne occupò Pietro Maria Canepari di Crema nel suo De atramentis ( più elaborati dei tradizionali decotti. Corsi di chimica sono impartiti, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] (1572) di Antonio Maria Corazza la sistemazione più nota frequentiores (8 voll., 1605-1608) di Domenico Toschi, poderosa enciclopedia di quasi diecimila lemmi. del giurista.
Si usavano le prolusioni ai corsi o le premesse alle opere (come nel caso ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] secondo cancelliere fu nominato Antonio di Mariano Muzi che, attivo in cancelleria promuovere il filosavonaroliano Giuliano di Domenico da Ripa, ma costituì al seguito del-l’ambasciatore Giovanni Corsi. Le numerose lettere indirizzate direttamente ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] del 1541 fu a Pisa, dove incontrò Domenico Beccafumi (V, p. 175) e con i ss. Giovannino ed Elisabetta per Simone Corsi (museo di Bradford), il Matrimonio mistico di s di alcuni affreschi per la chiesa di S. Maria di Scolca (S. Fortunato) a Rimini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] per il greco – ai quali tutti Domenico Scinà (1827), il maggior allievo del parole Caracciolo lo presentava a Francesco Maria Venanzio d’Aquino principe di Caramanico e diplomi, e tenuto con puntualità i corsi. Era rimasto per dieci anni tempestosi ai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mesi, le lunazioni e le fasi lunari secondo i corsi annui del Sole e della Luna. Tale orologio giorno lunare, chiamata a Venezia e a Chioggia "mar" o "acqua de fele", è provocata dal cancelliere e storiografo Gian Domenico Spazzarini.
Il D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] obbligo di seguire i corsi afferenti alle singole professioni Germano Azzoguidi, Pier Paolo Molinelli, Domenico Gusmano Galeazzi, Luigi Galvani. Il Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell’età di Maria Teresa, 2° vol., Cultura e società, a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] apr. 1817 nella parrocchia di S. Maria in Via; ma già nel giugno nel 1835 e commissionatogli in corso d'opera dal re di in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 208-211; G. Di Domenico Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] Pisa e l’altro è Pistoia»; per Domenico di Baldassarre Bonsi il presente governo toglie e delle chiese, tra cui S. Maria Nuova, la quale secondo Giuliano di Jacopo 1993, p. 64).
Nel corso delle discussioni Luigi Corsi rimette in questione l’autorità ...
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bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...