ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] drammi del Nota, del Federici e del Kotzebue, e Giaronta Sebezio (a proposito delle stramberie erudite di Domenico Bocchini), Na cena a la cantina siciliana (la lo Sebeto: alle LL. MM. Francesco II e Maria Sofia Amalia (Napoli 1859), e che del resto ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Orientale, et oltra l'India di C. Federici (Venezia: Andrea Muschio, 1587) e Giesu Christo salvatore del mondo, della gloriosa Vergine Maria, di san Giovanni Battista, di s. Paolo Cordiale, o Precordiale (Venezia: Domenico Farri, 1592). Allo stesso ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la consorte Orsola Federici, la sorella per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e Cortesi Bosco, Il coro intarsiato di L. e Capoferri per S. Maria Maggiore in Bergamo, II, Lettere e documenti, Milano 1987, nn ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e canonisti spagnoli, il domenicano Domenico Soto, nettamente sfavorevole all' parziálmente, una proposta di Maria Teresa, di istituire una elencato in una Appendice alla notizia biografica del Federici (p. 119), comprendente ben 39 numeri, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] abbia lavorato a Ferrara nelle sepolture Sacrati in S. Domenico e vi abbia incontrato la bottega di Antonio Rossellino fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Federici, IV, pp. 476 s. e in Panella, 1984, p. 236). Il G., trasferitosi presso il convento perugino di S. Domenico, 238, rr. 61 s.).
Il G. morì a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1319, computato secondo lo stile fiorentino: quindi tra il 25 marzo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] frustrare, per ora, le aspirazioni del D.; fu infatti, DomenicoFederici il nuovo ambasciatore a Venezia.
Spiacevole la mancata nomina per e la contea di Gorizia avanzate da quel Francesco Maria Spinola, duca di San Pietro, che parrà placare col ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] S. Maria Novella a Firenze (1366-1368): M. sarebbe il filosofo vestito da ebreo che straccia le Scritture Sacre dinanzi a un s. Domenico che reprime gli eretici (da Ario ad Averroè). Nel 1860 Giacomo Conti dipinse Michele Scoto consegna a Federico II ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , la morte della madre di lei, la duchessa Maria. Iniziava così un affettuoso commercio epistolare che avrà come -253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a DomenicoFederici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. Croce, in Rass. d. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "; è, a detta del residente veneto Antonio Maria Vincenti, "il miglior et più fedel ministro che procacciatori, mediatori: Domenico Fetti, Andrea 9 s., 15, 17, 21; A. M. Furini Federici, Gregorio Comanini..., in Civiltà mantovana, VI (1972), pp. ...
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antischiamazzi
(anti-schiamazzi), agg. inv. Che ha il compito di contrastare schiamazzi e molestie alla quiete pubblica. ◆ [tit.] Con Poirino e Santena / A Villastellone arrivano i vigili antischiamazzi (Stampa, 20 giugno 2001, p. 43, Cronaca...