La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] prove" di Marco Valier, 25 febbraio 1573 m.v.). Marco e Domenico Basadonna, figli naturali del nobile Nicolò, q. Alessandro, ereditarono tutti Ritroviamo idee analoghe nel già ricordato patrizio Melchiorre Michiel.
327. Cf. Joseph Grisar, Die Reform ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Andrea Castagnetti - Gian Maria Varanini, Verona 1995, pp. 350-351 (pp. 311-356).
320. Pietro Domenico Pasolini, Francesco Michiel vescovo di Ravenna nel secolo XIV, Ravenna 1876. Anche nella prima metà del Quattrocento, prima della conquista di ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1880, p. 436.
37. Pasolini ricevette il conte Luigi Michiel, al quale dopo l'entrata delle truppe italiane nella città era Mario, Carlo Tivaroni, Gian Battista Varè, Antonio Bilia, Domenico Giuriati, Cesare Parenzo e Roberto Galli. Cf. Giulio ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] e le sue robe fossero rispettate e salve. Fantino Michiel rispose che così volentieri avrebbe fatto e che gli voleva le litanie davanti la Messa a tutto el clero, e che la domenica se fazza solenne procession [...>, e '1 patriarca è stà a piè ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] giorni a decorrere dal giorno in cui Pantaleone Michiel avrà esibito la richiesta di pagamento di A. Pertile, Storia del diritto italiano, IV, p. 508 e nn. 57 ss.
156. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 244, p. 186, 1312, 14 settembre.
157. Ibid ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] le dimore di Giovanni Badoer, di Giovanni Dolfin, di Domenico Contarini: "domus magna de muro in qua habitat", tutte 39. Noventa è acquistata in società, inizialmente, da Bartolomeo Michiel e dal "bechèr" Iacopo "Marcellin"; Brugine da Biagio ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e il 1663 l'opera fu ristampata a Venezia 12 volte. Su Domenico e Pietro Farri, v. le voci di Mario Infelise, in costituto del 12 maggio 1648.
112. Sulla testimonianza del Michiel cf. Emilio Zanette, Suor Arcangela monaca del Settecento veneziano ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] (va ricordato, tra l'altro, che il 1° dicembre 1796 Michiel propose, con il sostegno di Barbaro e di Gabriele Marcello, "l 217-220, 234-235 e 250-251.
173. Cf. Andrea Da Mosto, Domenico Pizzamano, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 5- ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] è la condizione delle vedove con figli piccoli; tale Elisa Michieli, di anni 45, un tempo di condizione agiata avendo il di Venezia. Studio, Treviso 1877, p. 68.
3. Domenico Giuseppe Bernoni, Canti popolari veneziani, Venezia 1872.
4. Lucia Pagano ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] IV re di Danimarca e di Norvegia, in Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Venezia 1852, pp. che vi avea trovato" (pp. 108-109). "L'ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de' tori ...
Leggi Tutto