Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] frammento 43, riportata, ma non integralmente, da Vittorio Malamani, Giustina Renier Michiel. I suoi amici, il suo tempo, «Nuovo Archivio Veneto», 19, . P. Zannini, Lettera di Paolo Zannini al Dr. Domenico Thiene, medico in Vicenza, p. 5.
95. Ibid ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Andrea Maffei, a cui seguono il ballo Erta del coreografo Domenico Ronzani con una nuova compagnia di ballo, l’opera I la tristezza e l’ambascia» per la sua dissoluzione (Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, I, Venezia 1817, p. 49 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] da tempo si erano affermati i Badoer, Contarini, Falier, Michiel, Morosini e, in epoca più vicina, i Polani (14 , Agnese, di S. Angelo, prestò a vario titolo denaro al figlio Domenico e fu a sua volta, insieme con la nuora, delegata da lui ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 'asserzione da più parti ripresa che una regola di S. Domenico sia stata alla base degli statuti della Scuola di S. figlia di Marino Gradenigo monaca in S. Maria delle Vergini; per una Michiel ibid., doc. 12, pp. 254-266, 1275 febbraio 22 m.v ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] letterari. Proprio Isabella Teotochi Albrizzi, Giustina Renier Michiel o Fanny Morelli, vicine all’ambiente accademico primi lavori del chimico Bartolomeo Bizio, o degli studi di Domenico e Antonio Galvani; ma è soprattutto il caso di Luigi Magrini ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] per l’altare del mercante e banchiere Domenico de’ Gavari nella chiesa di San Domenico a Città di Castello, e avvia la «continua et acuta»: come annota nel suo diario il Michiel, la scomparsa, del tutto inaspettata, dell’artista trentasettenne ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] , i Fabiani, i Foscari, i Memo, i Gradenigo, i Michiel, i Dandolo, i Giustinian, gli Ziani): ecco gli illustri protagonisti 5, 5 e ancora 15 filari che nel 1144 appartenevano a Domenico e Martino Bolli, padroni anche di un'altra piccola pecia e ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] sua probabile fonte umanistica (una lettera che Poggio Bracciolini inviò a Domenico Capranica tra l’agosto e il settembre del 1456, a distanza da una lettera di Donato Giannotti a Marcantonio Michiel, nella quale l’estensore riferisce di un dialogo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quanto scriveva nel marzo 1524 Pietro Summonte a Marcantonio Michiel (Natali, in La piscina…, 1995, pp. , e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, per il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] di esponenti dell'élite veneziana, come i da Canal, i Michiel, i Querini, gli Zancaruol e gli Zeno. Ad un e 1200, Documenti del commercio veneziano, II, nrr. 439, 447; Domenico Gradenigo si recò diverse volte in Egitto dal 1205 al 1207; ibid., nrr ...
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