Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] alta (come dimostra ad esempio "la tenerella prole" di Michiel Grimani e Pisana Zustinian), ma a volte lo era anche esempio Benetto Antonio di Piero Magno S. Polo in Calle Bernardo e Domenico di Piero Grimani S. Polo Canal Grande. Il primo, che in ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] ancora, le balle di spezie di Girolamo Michiel rimasero in attesa di una nave sulle reg. 2, c. 13; ivi, Senato Mar, reg. 20, c. 41 v.
22. Domenico Sella, Les mouvements longs de l'industrie lainière à Venise aux XVIe et XVIIe siècles, "Annales E ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] governo nel 1685. In base alle notizie raccolte da Michiel Foscarini, a Venezia si trovavano 1.086 maestri tessitori nel XVII secolo, ibid., 20, 1990, pp. 357-375.
4. Domenico Sella, The Rise and Fall of the Venetian Woollen Industry, in Crisis and ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Zorzi, La Repubblica del Leone, Milano 1979, p. 421.
169. G. Renier Michiel, Origine, p. 439.
170. A. Da Mosto, I dogi, pp. 421-422.
171. Gaspare e Domenico Mauro, Breve racconto Delle Feste, e degl’Applausi, Fatti dalla Contrada patriarcale di ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] I ser., b. 594, lettera del podestà di Vicenza Antonio Michiel del 7 aprile 1726. Riferisce sulla produzione di seta grezza nel Ad esempio, nella società tra il mercante Andrea Cristini e Domenico Fontana per la produzione di orsogli, il primo, il ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] guerra. "[...] la Terra no ha i so traffichi [annotava Domenico Malipiero nel 1475] e no corre 'l danaro, no paga sfruttare il momento favorevole: il mare "è averto" - incalzava Michiel - e a causa della guerra "no se allenterà i traffeghi" ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] più famosi «Luigi Balbi, Gio. Finetti, Michiel Marini, Bortolamio Moro, i due Tiraboschi fratelli Richard Lassels, The Voyage of Italy, Paris 1670, p. 403.
110. Cf. Domenico Sella, L’economia, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. 58 salotti di Isabella Teotochi Albrizzi e di Giustina Renier Michiel, mentre l'avvenuta occupazione di Roma da parte ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] e imprenditori rurali di tutta l’area veneta (33); quindi Domenico Contarini Sant’Anna esperimenta nei suoi prati un concime a base di adottato anche da Leonardo Angaran nel Vicentino, Marino Michiel a Povegliano e Andrea Morosini a Sant’Anna, ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, Alberto Fortis, Domenico Monga, Simone Stratico(9).
La sede, come abbiam visto la generazione settecentesca dei Cicognara, Pindemonte, Renier Michiel, della Teotochi Albrizzi, di Vittorelli, e ...
Leggi Tutto