ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] , a causa della sua troppo bassa e tozza statura, un tentativo di regolare ingresso nella compagnia di Alemanno Morelli, si scritturò (1871) nella compagnia semizingaresca di Francesco Zocchi, a venti lire al mese. Per cinque anni pellegrinò ...
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PICCINNI, Antonio
Alfonso De Romanis
Pittore e incisore, nato a Trani il 14 maggio 1846, morto a Roma nel gennaio 1920. In patria ebbe il primo insegnamento dallo scenografo Biagio Molinaro. Nel 1863 [...] "pittura di genere" lungo le tracce segnate dal Morelli, seppe trovare una libertà maggiore e una migliore appropriatezza con la riproduzione della Rivolta di Masaniello quadro di Domenico Gargiulo; la continuò mirabilmente con riproduzioni di quadri ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, II, [ -1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] a cura di Teresa Lodi; Cinquant’anni di papirologia in Italia. Carteggi Breccia-Comparetti-Norsa-V., a cura di D. Morelli - R. Pintaudi, Napoli 1983; Domenico Comparetti e G. V. Storia di un’amicizia e di un dissidio, a cura di R. Pintaudi, Messina ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto per la prima volta in un foglio volante da Jacopo Morelli, Monumenti del principio della stampa in Venezia, Venezia 1794; ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] c. 17, 1456; reg. 6, c. 57, 18 maggio 1469.
53. 1463: Domenico Malipiero, Annali, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844, pt. II, p. 654.
Urb. Lat. 804, c. 321v.
68. Jacopo Morelli, Viaggiatori eruditi veneziani, Venezia 1808; Ennio Concina, Dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] alle pagine illuminanti di Carmelo Alberti, Giovanni Morelli, Lionello Puppi, Ruggero Rugolo e Marino Zorzi 741.
216. R. Tolomeo, La Dalmazia veneta, pp. 88-105.
217. Domenico Caccamo, Venezia, Pietro il grande e i Balcani, in Studi balcanici, a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che tutti gli anni veniva e tuttora viene allestito la terza domenica di luglio tra lo sbocco di tale rio nel canale della Giudecca come, in ispecie sulle indagini del Bianconi, del Morelli e del Walker, Mancini, Murano e Povoledo hanno provato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . L'erudizione, lo si è detto, prosegue, grazie ai Morelli e ai Chiodo. E se Flaminio Corner muore nel 1778, 266-268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D'obbligo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] che qui menzioniamo perché frequentata da Sarpi - nipote del Morelli, fratello di sua madre - nonché da giovanetti del miglior tra Venezia e Padova, il quale, dedicando ad un patrizio, Domenico Molin, la sua opera, la colloca non solo sotto la sua ...
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