SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] 11) si trasferì a Napoli, dove visse in vico Fontana dei Serpi e rimase otto anni, frequentando la scuola di DomenicoMorelli e precisando in senso realistico il suo linguaggio pittorico. Osservando le novità dei fratelli Palizzi, Sciuti abbandonò il ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] , nel tentativo di individuare una linea di ricerca originale. Determinante a tale proposito l’impressione ricavata dalla lezione di DomenicoMorelli, di cui più volte visitò lo studio a Napoli e al quale sarebbe stato legato da reciproca stima.
Nel ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] di Giuseppe Carnovali, detto il Piccio, le ombrose passioni di Federico Faruffini, i colori e i contrasti drammatici di DomenicoMorelli. I suoi esordi come pittore sacro nelle chiese del Verbano (Predica del Battista, 1867-68, Intra, S. Vittore) o ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] allora diretta da Adeodato Malatesta, alfiere del rinnovamento purista e poi del verismo storico di DomenicoMorelli. Qui studiò disegno con Luigi Asioli e figura con Antonio Simonazzi, seguì le lezioni di Mario Discovolo, che aveva introdotto nella ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] Torino 2001, p. 137; R. Rinaldi, Pittori a Napoli nell’Ottocento, Napoli 2001, pp. 187 s.; L. Vertova, Victor Hugo e DomenicoMorelli, in Scritti di storia dell’arte in onore di Silvie Béguin, a cura di M. Di Giampaolo - E. Saccomani, Napoli 2001, pp ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] la sua attenzione per una restituzione verista della scena in accordo con il magistero di Bertini e con lo stile di DomenicoMorelli, che nel 1861 aveva esposto a Firenze il Conte Lara (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), divenuto punto di ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] anni Quaranta e nel decennio seguente riaffiorerà, accentuato dalla lezione di Eugène Delacroix e dalla conoscenza diretta di DomenicoMorelli, nella Testa di vecchio con turbante conservata a Modena in collezione privata (ripr. in Modelli d'arte(, p ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , al Regio Istituto di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con DomenicoMorelli, Filippo e Nicola Palizzi, la cui lezione verista avrebbe inciso sulla sua formazione. Alla Mostra borbonica del 1859 ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] Tra i possibili riferimenti di questa stagione formativa Stiavelli (1908, p. 271) indica le opere di Antonio Mancini e DomenicoMorelli, tra gli stranieri quelle di Anders Zorn e Albert Besnard, trionfatori alle biennali veneziane. Il ripudio di Agar ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] colto nello sforzo di sollevare il cadavere e l’abbandono delle membra di quest’ultimo. L’orientalismo alla DomenicoMorelli è ancor più evidente nell’imponente figura barbuta di Ezechiele (Siena, camposanto della Misericordia, cappella Placidi, 1879 ...
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