SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] fu iscritto al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove seguì i corsi di Raffaele Postiglione, Vincenzo Marinelli, DomenicoMorelli e Angelo Mazzia.
Aprì di seguito lo studio in via Toledo al numero 343. Nei primi anni risentì del naturalismo ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] … Progetto di pubblica passeggiata e di collegamento del rione S. Lucia con Corso Vittorio Emanuele, Napoli 1925; DomenicoMorelli: nel primo centenario della nascita. Conferenza inaugurale della Esposizione e dell’anno VI della Accademia di belle ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] (Roma, Biblioteca del Senato) e l’anno seguente donò alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma il ritratto di DomenicoMorelli (bronzo, 1893 circa).
Nel 1908 inviò all’Esposizione di Saint Louis (USA) una scultura marmorea intitolata La vita che ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] , frequentando i corsi di disegno sotto la guida di Stanislao Lista, e dal 1892 al 1895 i corsi di pittura di DomenicoMorelli. Tra i migliori allievi dell'istituto, vinse nell'anno scolastico 1893-94 un terzo premio per "Mezza figura dipinta a tutto ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] animatore dei circoli dilettanti milanesi, specie per quanto riguarda la diffusione dell'acquerello, fu lui a introdurre DomenicoMorelli presso il pubblico colto cittadino e a proteggere i primi passi di Federico Faruffini, ospitandolo nel proprio ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] la medaglia d'oro, egli ebbe modo di confrontarsi con le più avanzate ricerche coloristiche della scuola napoletana di DomenicoMorelli e di quelle chiaroscurali dei macchiaioli, con i quali entrò in contatto anche attraverso la conoscenza diretta di ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] del principe umanista Alberto (III) Pio, protagonista del perduto dipinto (che richiama dichiaratamente la pittura di DomenicoMorelli), presentato all'Esposizione nazionale di Bologna del 1888: Ludovico Ariosto ambasciatore presso Alberto Pio (il ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Raccolta provinciale), quadro che, oltre a ispirarsi, nell'impianto formale e compositivo, a I profughi di Aquileia (1861) di DomenicoMorelli, riprende anche la famosa Mal'aria (1850) di Ernest Hebert. Nel quadro del M. i toni della denuncia sociale ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] scuola di DomenicoMorelli, di Filippo Palizzi e di Gioacchino Toma, mostrando una predilezione per le tecniche dell’olio e del pastello e distinguendosi per i suoi meriti, che gli valsero premi e menzioni onorevoli. Risentì anche l’influenza di ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] accademica, accostandosi alla Scuola di Posillipo (Ronchi, p. 8). Fu influenzato dal naturalismo di Filippo Palizzi e DomenicoMorelli, ma, differentemente da quanto è stato affermato da certa critica, non può certamente essere definito un innovatore ...
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