"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] che Tribuno Memmo concesse propria auctoritate al monaco Giovanni Morosini, o come la chiesa di S. Cipriano che Vitale : il doge che vi è rappresentato - un doge del XII secolo, Domenico Michiel - ha non solo vesti regali, tra cui "in capo il ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] bonifica intorno ad alcuni poli.
La fondazione di S. Domenico grazie ai pii lasciti di Marino Zorzi s'inserisce in intercorso all'inizio del XIV secolo tra i Michiel e i Morosini è reso necessario dalla vicinanza di quei due blocchi. Le trattative ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di Marcello in tante missioni, o Andrea Morosini, confidente di Bartolomeo Colleoni, o Andrea Donato 228-229.
114. Ibid., p. 226.
115. Ibid., p. 227.
116. Domenico Sella, The Rise and Fall of the Venetian Wool Industry, in Crisis and Change in ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] da una medesima persona, come nel caso di Nicolò Morosini, uno degli ambasciatori per l'ingaggio di Giovanni Acuto e munizioni (286). Fra i comandanti è noto l'ingegnere veterano Domenico, proveniente da Firenze, che avrà un ruolo di spicco all ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] alla metà del secolo, con un consistente legato di Domenico Zoppetti, cui fecero seguito nel 1861 quello dell’avvocato fra i soci fondatori spiccavano i nomi di Loredana Gatterburg Morosini e di Andriana Widmann Rezzonico, che mise a disposizione ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] state riportate a Venezia da Chio nel 1124 dal doge Domenico Michiel, ma nel corso del tempo si era persa traccia di ripresa economica
Il brevissimo dogado del doge Michele Morosini (giugno-ottobre 1382) ebbe inizio durante una recrudescenza ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] di Daru, l’abate Giannantonio Moschini e il patrizio Domenico Tiepolo, fino ad Agostino Sagredo, furono confutate e quindi che i nomi delle più importanti famiglie patrizie (Morosini, Bembo, Giustinian, Nani Mocenigo, Albrizzi, Memmo) compaiano ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] ? Sta di fatto che nel 1498 il patrizio Nicolò Morosini "homo ricchissimo" fa anche lui costruire 36 case a A.S.V., Senato Terra, 14 maggio 1465, reg. 5, c. 118v; Domenico Malipiero, Annali Veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo - ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] mettere in rotta il bano. A sua volta nel 1122 il doge Domenico Michiel parte per la crociata "cum magno exercitu navali et equestri" cavalieri che armati, che mercenari". Marino Morosini, sopravvenuto con cospicui rinforzi, poté ristabilire ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] veneziano nei suoi versi. Di molti altri veneziani, a parte Domenico Varagnolo, ci limitiamo a citare i nomi in veste di poeti è però subito trasfigurata dall’immagine inventiva «Dalle travi del Morosini scaturiva luce, / Pavoni nella casa di Corè… o ...
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