DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] al possesso dell'abbazia di S. Maria delle Carceri, e inoltre l'ambasciatore veneziano a Roma Paolo Pisani e l'amico DomenicoMorosini.
Fonti e Bibl.: I documenti sull'attività del D., generale dell'Ordine, si trovano nell'Arch. del S. Eremo di ...
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PARENZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Piero STICOTTI
Mario BRUNETTI
Cittadina costiera dell'Istria, dall'aspetto signorile, pittoresco e suggestivo, posta su una bassa lingua [...] e d'influenza della repubblica di Venezia, avendo sottoscritto, fino dal 1150, un patto di fidelitas con il doge DomenicoMorosini. Nel 1232 si riaffermava anche su Parenzo, come su Pola e Capodistria, l'autorità del patriarcato d'Aquileia, sostenuto ...
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RENIER
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine. Non figura fra quelle che costituirono i nuclei più antichi della comunità lagunare, ma alla metà del sec. XII è presente con Otto [...] De Raineiro (Renier) nello strumento di sicurtà fatto dal doge DomenicoMorosini a Pietro e Giovanni Basegio, fratelli, riguardante la costruzione del campanile di San Marco (1152, gennaio). Appare particolarmente dedita al commercio marittimo, da ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] loro condizione dovesse essere peggiore di quella dei colleghi romani. L'Inquisizione trasmise immediatamente la richiesta a DomenicoMorosini, ambasciatore a Roma. Questi rispose subito, il 2 luglio: effettivamente l'Indice a Roma non era stato ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] -135. Cf. anche il contributo di P. Prodi in questo volume.
33. G. Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, p. 24.
34. Id., DomenicoMorosini, pp. 418 e 421 ss.
35. M. Sanuto, I diarii, XLI, col. 664 e L, coll. 368-369.
36. Luciano Pezzolo, L'oro dello ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] crisi dello stato veneziano, F. Gilbert, Venice and the Crisis of the League of Cambrai, pp. 274-292, e Gaetano Cozzi, DomenicoMorosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970, pp. 405-458.
160. Cf. Achille Olivieri, Dio e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] tutto senza danari è sta' dà principio a questo lavoro" (131).
La precisazione è importante, poiché l'anno successivo DomenicoMorosini inizia la stesura del suo De bene instituta re publica, dove una siffatta posizione è accolta e sviluppata come ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di vittoria
Su un punto Giovanni Pesaro, che morirà presto, alla fine di settembre del 1659, lasciando il dogado a DomenicoMorosini, che lo terrà invece a lungo, sino al 1675, su un punto aveva ragione: che ci fossero nella Repubblica risorse ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] ss.
7. Oxford, Bodleian Library, cod. Laud. Misc. 717, c. 89v, cf. M. L. King, Venetian Humanism, p. 105 n. 38.
8. DomenicoMorosini, De bene instituta re publica, a cura di Claudio Finzi, Milano 1969, pp. 98-99.
9. Marcantonio Sabellico, De venetis ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] domos de sancto Luca" dei Dandolo demolite da Pietro Polani nel 1147, e ricostruite de publico dal successore DomenicoMorosini (129), poterono essere ispirate sia al palatium domini ducis fondato da Agnello Particiaco sul rivolus de Castello (810 ...
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