L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] fiorì il dibattito sulla forma ottimale dello stato (e basti qui ricordare i nomi di Domenico Malipiero, Marin Sanudo, DomenicoMorosini, Niccolò Machiavelli, Donato Giannotti, Gasparo Contarini), ma anche ben oltre, sin nel corso del Seicento ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] . 13-26; Charles Trinkaus, In Our Image and Likeness, Chicago 1970; M.L. King, Umanesimo e patriziato.
9. Gaetano Cozzi, DomenicoMorosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970, p. 455 (pp. 405-458); Rona Goffen, Piety and ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] da una parte e dall'altra, durante il pontificato di ben quattro papi. Solo quando al Polani era subentrato DomenicoMorosini, era stato possibile raggiungere, nel 1149, un compromesso fra doge e patriarca. Orbene, il testo di questo compromesso ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] in ricca e povera: non ne può sortire che una politica poco equilibrata. Singolare, comunque, l'oligarchia vagheggiata da DomenicoMorosini. Vien da dirla meritocratica e, in tal senso, allora aristocratica. Ed il primo titolo di merito sta nell ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] copie dai codici conservati nelle grandi biblioteche, come quella di San Marco, o altrove: è il caso di DomenicoMorosini, senatore, stimato studioso di Platone, che aveva una biblioteca di codici greci, in buona parte copie recenti tratte ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] a cura di Claudio Finzi, Milano 1969; per il commento di questa edizione e l'analisi dell'opera di Morosini, cf. Gaetano Cozzi, DomenicoMorosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970, pp. 405-458. Uno studio del programma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stava costruendo il ponte ed egli sotto la guida del frate stava studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore veneziano DomenicoMorosini in una lettera scritta da Parigi nel 1504 per proporre al Consiglio dei dieci di assumere al servizio della ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] da secoli, occorre quindi presumere che rimanesse vincolante soprattutto la consuetudo.
Stando alla tradizione, fu il doge DomenicoMorosini (1148-1156) il primo a promuovere la redazione di leggi in iscritto; e dopo lui, i successori ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] della terraferma, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 91-95 (pp. 3-271),
23. DomenicoMorosini, De bene instituta re publica, a cura di Claudio Finzi, Milano 1969. Su quest'opera si veda in ogni caso Gaetano Cozzi ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] rimanere sullo sfondo. Rialto era diventata una delle maggiori piazze commerciali d'Europa. Così Martin da Canal descrive l'età del doge DomenicoMorosini (1148-1156): "e i Veneziani andavano per mare di qua e di là, e oltremare e in ogni dove, e ...
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