MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] iniziative.
Su Morosini si stava tuttavia focalizzando l’attenzione della Gestapo e dei suoi collaboratori fascisti, che prepararono una trappola nella quale farlo cadere, utilizzando l’ufficiale della polizia dell’Africa italiana Domenico Campani e ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] Jean-Louis de Nogaret, duca d’Épernon, odiati dai Guisa.
Morosini intraprese una complessa opera di mediazione volta a unire il re rappresentanti degli ordini riuniti a Blois; il vicelegato Domenico Grimaldi da Avignone lo accusava di non adoperarsi a ...
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MOROSINI, Antonio
Andrea Nanetti
– Nacque a Venezia, si ipotizza intorno al 1368.
Le coordinate essenziali per la biografia si ricavano dal codice manoscritto autografo conservato a Vienna nella Österreichische [...] dell’opera il 20 novembre 1433, era figlio di Marco Morosini. Da altri passi sappiamo che aveva due nipoti, Benedetto e circa 200 ducati. Faceva parte del terzo ordine di s. Domenico – gravitante a Venezia attorno al monastero dei Ss. Giovanni ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] Vecchie il 12 ottobre 1471, ma rifiutò. A escluderlo dal Collegio contribuiva la presenza di altri due Morosini, Paolo e Domenico, benché appartenenti ad altri rami. Il 3 settembre 1473 accettò pertanto di recarsi ambasciatore presso Carlo il ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] Nicolò Contarini, Giovan Francesco Sagredo, Antonio Querini, Domenico Molino, Ottaviano Bon e Leonardo Mocenigo, i Sarpi.
Si è molto discusso sul contenuto di quegli incontri. Morosini stesso ricorda a Lollino (lettera del 13 dicembre 1616 edita in ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] ricetto agli schiavi fuggitivi. Solo l’11 marzo, Morosini ebbe il permesso di salpare il 14 successivo. Giunto La Houssaye furono gli allora rappresentanti veneti Ascanio Giustinian e Domenico Contarini); I “documenti turchi” dell’Archivio di Stato ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] Spirito. La tela che, nella produzione sin ora individuata di Morosini, è la più prossima ai modi di Manetti è certamente quella mesi del 1625 per l'Accademia del disegno, ricordata da Domenico Peruzzi nel 1668 (cit. in Maffeis, 2007), in occasione ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] oro furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, lezioni di Giovanni da Porto – il 19 agosto 1442 Morosini si addottorò in utroque iure. Nel frattempo, nel 1441 ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] da P. Puget. Presente anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò da Tolentino) e a Padova (Deposizione (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova 1674 - Milano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] S. Francesco e di S. Tommaso, la partecipazione stessa di S. Domenico alla vita italiana, sono gl'indici più palesi di quella religiosità. Si aziende mercantili e bancarie dei veneziani Querini e Morosini, e dei genovesi Adorno, Lomellino e Spinola. ...
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