JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] apr. 1372 per l'altare maggiore della chiesa del monastero di Passignano; e alcuni affreschi, del 1374, per il palazzo nuovo dei n. 83 della Pinacoteca di Perugia proveniente dal convento di S. Domenico; e un dittico con l'Annunciazione (nn. 9-10) del ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] , Parma, Mantova, Venezia. A Firenze avrebbe lavorato con il Passignano; e a Venezia avrebbe incontrato il Tintoretto, che non valutò di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] soprattutto a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come riferisce Baldinucci), e a Domenico Cresti detto il Passignano.
Medesimi caratteri stilistici presenta la Natività di Maria (Castelnuovo, chiesa di S. Giorgio), databile ...
Leggi Tutto
PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] interno della stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di cui si hanno notizie per gli (divenne infatti priore claustrale nel convento di Passignano e poi governatore delle monache di S. ...
Leggi Tutto
BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui però esegue anche, da solo, . Maria Novella, finito di decorare nel 1582: Deposizione,S. Domenico resuscita un bimbo,Morte di s. Antonino,Predica di s. ...
Leggi Tutto
CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] secondo le fonti, suo maestro sarebbe stato D. Passignano, ma ben presto Valore, "franco pennello e fedel , III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III, ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] dati che da essa emergono possono senz'altro riferirsi a quel Domenico nato nel 1465 da Giovanni di Bertino di Giusto a cui . Maria de' Miracoli di Castelrigone, una frazione di Passignano sul Trasimeno nel Perugino. Ancora è perfettamente esatto che ...
Leggi Tutto
BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] ) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano e da Guido Reni, i quali dissero che "Mario non l' dopo il 1637; una tela con la Vergine e s. Domenico,firmata, eseguita nel 1656, per ornamento del Palazzo comunale (Museo ...
Leggi Tutto
FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] di Tito (Barsanti, 1974, 289). Il Baldinucci lo ricorda allievo del Passignano (III, p. 451). In seguito alla morte del padre il F dal F.; nel 1609 dipinse un ritratto al naturale per Domenico Angelo Pandolfini; nel 1619 fu pagato per un ritratto di ...
Leggi Tutto
Pittore (Sarzana 1589 - Genova 1669). Fu a Genova con A. Lomi e poi con G. B. Paggi. In seguito andò a Roma (1607-17), studiando Raffaello e l'antico, e lavorando come aiuto del cavalier d'Arpino e del [...] Passignano. A Roma subì fortemente l'influsso caravaggesco, come mostrò al suo ritorno in patria attraverso una abbondantissima produzione: storie di Ester nel palazzo Lomellini, dove sono anche altre opere sue, opere per il duomo della città natale ...
Leggi Tutto