PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] teatro Valle, 29 dicembre 1804) e il dramma serio Sofonisba (Domenico Rossetti; Bologna, teatro del Corso, 19 maggio 1805).
Fu soprattutto i cantanti Joséphine Mainvielle-Fodor, Felice Pellegrini e Marco Bordogni. Progressivamente intensificò anche ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] tronco finale della via Francigena, la strada che conduceva i pellegrini dalla Gallia a Roma. A N-E la Salaria, cui ; Bolsena, S. Cristina; Rieti, duomo, S. Agostino e S. Domenico; Filacciano, S. Egidio; Amaseno, S. Maria di Auricola; Priverno, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Cristo con i ss. Pietro e Paolo per S. Pietro dei pellegrini a Milano (Vienna, Kunsthistorisches Museum); di cupa, sintetica severità "bolognese La Madonna guida s. Domenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] scanalate, sull'alto di un grandioso altare, firmato da Domenico Facchetti romano e datato 1650. E di questo altare, pontefice, posta nel 1650 nell'Ospizio della Trinità dei Pellegrini.
Altri busti possono essere considerati paralleli ai Pamphilj: ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] al Capuana, direttore a Roma del Fanfulla della domenica, una novella, La malanova, che fu però G. Congiu Marchese, M. Maugeri Salerno, F. Gallo, E. Bacchereti, E. Pellegrini, M. Francalanza, S. Zappulla Muscarà); S. Zappulla Muscarà, Capuana e D., ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] 7 di via Poggiali), proprietà della Congregazione della Ss. Trinità dei Pellegrini. Qui Panini trascorse i primi anni di vita, mentre già nel in pendant al Cristo alla probatica piscina di Domenico Maria Viani.
Nel 1726 Panini licenziò venti disegni ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano Giusti, V. Pellegrini e P. Morosi e dopo lo studio delle lettere italiane col Cardella Gioberti, perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] solo. Un altro musicista seguita a farmi impazzire, Domenico Scarlatti, lo Chopin del Settecento».
Sui suoi ‘veri male. Naturalismo e decadentismo in Puccini, a cura di J. Pellegrini, prefazione di E. Siciliano, Lucca 2000 (ristampa di 19 saggi ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] A. Muratori, continuata pure dopo la morte dei due protagonisti dai loro nipoti Domenico Fontanini e G.F. Soli Muratori.
Il F. entrò in relazione col e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante il carnevale romano, un'usanza che gli ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] i loro intrecci a soggetto. In uno dei prologhi di Domenico Bruni, ad esempio, la servetta della commedia, che finge lett. ed arti, CIX(1950-1951), pp. 141-188, 290-343; G.B. Pellegrini, Postille a "Il Saltuzza" di A. C., ibid., CXIX(1960-1961), pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...