Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] politici del regno. Alcuni arbëreshë, tra cui Domenico Damis, Domenico e Raffaele Mauro, parteciparono con Garibaldi alla Palestina, iniziò la chiesa di S. Nicola a Bari per i pellegrini russi (più tardi l’edificio sarà occasione di contrasti con l’ ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] "robizza", affidò il L. agli zii paterni, celibi, Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppe e Anton Francesco della cultura toscana nel secolo XVIII, Firenze 1936; C. Pellegrini, G. L., le "Novelleletterarie" e la cultura francese ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] . seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O l'Accademia del Platano e l'Accademia dei Pellegrini. Probabilmente la personalità di collegamento tra esse e ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] prendersi cura del fratello.
Il padre del D., Lorenzo Domenico, uomo di studio per molti anni al servizio del cardinale , di un convento per domenicane, dedicato alla patrona dei pellegrini. La costruzione del convento fu terminata nel 1340.
Nel 1335 ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] che il sogno aveva avuto originariamente per protagonista Domenico e la critica più recente dà loro ragione, una biografia in dimensioni monumentali a edificazione dei devoti pellegrini. Il ciclo affrescato sulla parete sinistra della navata, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] già affiancato come coadiutore il nobiluomo Domenico Tasso, cominciarono a raccogliersi attorno a Vita del clarissimo signore G. M. [sec. XVI] (ed. a cura di C. Pellegrini, Somasca 1970); cod. 1350: E. Dorati, Breve instrutione della vita di G. M.… ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1208 I. istituì una processione, da tenersi la prima domenica dopo l'Epifania, in cui la reliquia del sudarium Christi il papa teneva un sermone e concedeva l'indulgenza ai pellegrini e ai fedeli presenti (Maccarrone, 1983).La fondazione del nuovo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] 1388 si trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenico de Alamania fondò presso il porto e sempre nel borgo un ospizio per i pellegrini dedicato a s. Caterina, probabilmente completato intorno al 1360, struttura a ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] favore della stampa cattolica, incoraggiò l'istituzione di opere di educazione morale a difesa del popolo, assistette e guidò i pellegrini italiani e stranieri nelle loro visite alle tombe degli apostoli, e, battagliero e vivace qual era, non esitò a ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] G. prese l'abito in una data imprecisata nel convento di S. Domenico di Siena; ignoriamo dove si sia svolta la sua formazione: il Dondaine -Weimar-Wien 1998, pp. 148-170 e passim; L. Pellegrini, I manoscritti dei predicatori, Roma 1999, pp. 199-207, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...