Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] solitari – Rosso Fiorentino e Pontormo giovani, Berruguete e Domenico Beccafumi, Lorenzo Lotto) –, più in sintonia con archeologica, il concettismo letterario e l’eleganza decorativa" (Pinelli).
Alla corte di papa Clemente VII nasce quell’attitudine ...
Leggi Tutto
TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] particolare quelli del suo insegnante di armonia e di Domenico Oliva, mettendosi in mostra come tenore. Diplomato in ingresso nei salotti in vista, invitato da Sgambati ed Ettore Pinelli alla «Matinée musicale au profit des incendiés de Florence à ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] L'impresa del L. fu commissionata da Giovanni Agostino Pinelli, banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella maniera fiorentina, in particolare al Passignano (Domenico Cresti). Cronologicamente vicine a quest'opera si ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] pare dissolverne i contorni. Per niente scoraggiato, F. scrisse con Pinelli ed Ennio Flaiano La strada, un film su una coppia di pubblicato dallo scrittore nel 1938, Lo strano viaggio di Domenico Molo. Tornato alla carica De Laurentiis, durante la ...
Leggi Tutto
PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] 1797 portò all’uccisione del governatore di Reggio Giovanni Pinelli, mentre lo zio Filippo Nesci fu ufficiale della lutti, i patrioti si ritirarono sulle montagne dell’Aspromonte, dove Domenico Romeo fu ucciso in un conflitto a fuoco con le guardie ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] d’amici, fra cui, oltre a Tommaseo, erano Francesco Domenico Guerrazzi (che nel 1853 gli dedicò la Beatrice Cenci) e , Torino 1862, pp. 236, 240, 440 s., 453, 476 s.; F. Pinelli, Storia militare del Piemonte, III, Torino 1855, p. 73; P.C. Mathon de ...
Leggi Tutto
TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] destinate alle pareti laterali della chiesa di S. Domenico a Pisa, dove Tempesti, già a partire dalla dei Lumi. Atti del Convegno... Pisa 1990, a cura di R.P. Ciardi - A. Pinelli - C.M. Sicca, Firenze 1993, pp. 163-185; S. Renzoni, Per uno studio ...
Leggi Tutto
SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] nel 1567 decorò con affreschi la cappella edificata da Paride Pinelli, fornendo inoltre per il medesimo spazio tre dipinti su tela Misteri del Rosario per la cappella del Rosario in S. Domenico sempre a Genova, ambiente per il quale due anni dopo ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] figlio di Berengario II, non resistette alle critiche di Domenico Carutti, che si pronunciò per una teoria borgognona o 3, 2ª ed., ivi 1859 (giunge fino al 1742); F. Pinelli, Storia militare del Piemonte, in continuazione di quella del Saluzzo, voll. ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] barche che tutti gli anni veniva e tuttora viene allestito la terza domenica di luglio tra lo sbocco di tale rio nel canale della Giudecca Court per la Salute.
85. Cf. Orietta Rossi Pinelli, David e l'arte della rivoluzione francese, Firenze 1989 ...
Leggi Tutto