MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] J. Morelli, Catalogo di quadri raccolti dal fu signor Maffeo Pinelli: ed ora posti in vendita in Venezia, Venezia 1785, p. Moretto Wiel, Le grandi pitture pubbliche veneziane nella visione di Domenico Lovisa, ibid., p. 32; R. Pallucchini, La pittura ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni p. 122; I. Morelli, Libreria già raccolta... dal signor Maffeo Pinelli veneziano..., V, Venezia 1787, p. 348; G. Moschini, ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] del Verbo ristrette nei misteri del rosario di G. Domenico Montefusco; Cornelio Vitignano, Genealogia di casa d'Austria; Ai due soci affidarono l'edizione di varie operette di Luca Pinelli, Libretto d'immagini e brevi meditazioni sopra la vita della ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] fine ottobre in Toscana dal tenente degli alpini Duilio Pinelli). Alla fine del 1944, grazie al colonnello della (già nel film del 1960 I teddy boys della canzone, di Domenico Paolella), musica di Lallo (Coriolano) Gori. Combinò ancora la passione ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] D.: il più consistente, insieme con quelli del Pinelli e di Agostino Grimaldi, anche se non particolarmente vistoso con Geronima Grillo di Luca erano nati un unico maschio, Domenico (poi sposo a Vittoria Doria di Battista e capostipite di vasta ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] 'estate del 1568 il L. faceva parte, insieme con Vincenzo Pinelli, Mercuriale e Lorenzo Gambara, del circolo di umanisti guidato da alla metà del Seicento dall'archivista, il maltese Domenico Magri, che rimase colpito dall'erudizione delle epistole, ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] 1797 portò all’uccisione del governatore di Reggio Giovanni Pinelli, mentre lo zio Filippo Nesci fu ufficiale della l’inizio del moto rivoluzionario, che era stato organizzato da Domenico e Giannandrea Romeo, in contatto e d’accordo con patrioti ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] come allievo all'Accademia Clementina, ebbe a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del più noto Angelo , Guida di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; S. Zamboni, Da Bernini a Pinelli, Bologna 1968, pp. 97, 103; G. Cuppini-A.M. Matteucci, Ville ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] Muntoni); pratica per cui Luigi Bellinzoni lo invitò a partecipare al suo Panorama, una mostra sulla Roma di Bartolomeo Pinelli, dove espose Lo scrivano pubblico (Bellinzoni, 1895).
All’edizione del 1881 della Società amatori e cultori fu accolto con ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] che la G. e i fratelli Elena e Domenico ereditassero il loro talento più dalla madre, loro e poesie varie di T. G., in La Donna, IV (1858), pp. 94-96; G. Pinelli, Strenna romana, in L'Indicatore, IV (1858), pp. 1 s.; T. Borgogno, Elena Gnoli, ...
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