DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] - e dal 1795 da solo, dipinse il quadro con i Ss. Domenico e Agostino, trasportato in mosaico ed inviato nel 1796 alla basilica di Loreto al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione di Roma, XXII (1975), pp. 33-39; O. Rossi Pinelli, Artisti, falsari o filologhi? Da Cavaceppi a Canova: il restauro della ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ma con possibili interventi successivi, specie nelle parti ornamentali (Pinelli - Rossi).
Vasari ricorda anche che il G. con il padre alla decorazione della biblioteca del complesso di S. Domenico a Pesaro (Becci).
Fonti e Bibl.: G.B. Belluzzi ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] principesca romana, Roma 1967, p. 71; O. Michel, Domenico Del Frate, dessinateur et fresquiste méconnu, in Colloqui del sodalizio, 1981, passim; M.F. Apolloni - A. Campitelli - A. Pinelli - B. Steindl, Villa Torlonia, in Ricerche di storia dell'arte ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] dello stesso anno è anche l'effigie dell'abate Lorenzo Pinelli, conosciuto soltanto attraverso l'incisione di G. Rossi, raccomanda "il signor Duprà eccellente ritrattista" (evidentemente Domenico) a L. Del Carretto marchese di Gorzegno, ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margherita da Cortona e S. Zanobi resuscita e con alcune stampe romane di Giuseppe Calendi e di Bartolomeo Pinelli, anch'essi attratti dallo stesso tema iconografico.
Fonti e Bibl ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] relazione in cui, probabilmente, la parte politica è opera del Pinelli, che la inviò successivamente al D.; nel marzo del 1622 questi , per l'apertura di una nuova strada dalla piazza di S. Domenico a quella di S. Stefano. Ma è solo col 1642, forse ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] a Roma, dove prese a frequentare lo studio di Domenico Conti Bazzani, artista mantovano, che fu membro della commissione Giani e frequentò l'amico di questo, Michele Köck, e Bartolomeo Pinelli.
A Roma il D. prese ad occuparsi anche di antiquariato, ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] 1508 l'artista eseguì l'altare della chiesa di S. Domenico, e dieci anni dopo era ancora operoso a Savona nel a scolpire le statue per il monumento sepolcrale di G. P. Pinelli, disegnato da G. Alessi (mai eseguito o distrutto, riprodotto in ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] della Pinacoteca (Paesaggio con lago a matita rossa; Codicé Pinelli, 1967), poiché è spuria (Id., 1966) e stilisticamente insostenibile l'attribuzione del dipinto della chiesa di S. Domenico. In Parma la sua attività è documentata sia dall'Affò ...
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