DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] vennero funestati dalla morte (1382) dell'unico fratello Domenico: un evento che, per giunta, lo costrinse op. cit., pp. 445-87 (è l'unica monografia sul D.); inoltre D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso e Boccaccio, Trieste 1828, pp. 21-32, 50-60, 78 ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] tavole raffiguranti l’Incontro tra s. Francesco e s. Domenico con i ss. Giovanni Battista, Bernardino da Siena, lombarda (catal.), Milano 1982, pp. 85-90, scheda 24; E. Rossetti Brezzi, Per un’inchiesta sul Quattrocento ligure, in Boll. d’arte, ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di Barbano (Vicenza), la Vergine con il Bambino, s. Domenico e s. Caterina della parrocchiale di Lusiana (1719-20), fatta Francesco della chiesa dell'Adorazione perpetua di Padova (1725 c.: Rossetti, 1765; Brandolese, 1795, p.203), la S. Caterina ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Padova, la stesura del distrutto ciclo di affreschi della chiesa di S. Domenico a Bolzano (Flores d'Arcais, 1965, p. 23).
Per motivi Padova (Padova 1765, p. 292) di G.B. Rossetti, che vide l'ambiente prima della sua quasi completa distruzione. ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] di aiuti, tra i quali il figlio Domenico nominato accademico a Venezia nel 1768.
La pittura A. Orlandi, Abcedario pittorico, Venezia 1753, p. 189; G.B. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture di Padova, Padova 1765, pp. ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] cuore dell'avaro, della chiesa padovana di S. Canziano, ricordato dal Rossetti (1765, P. 106) e recuperato da un recente restauro (Spiazzi, di Cusio un Cristo placato dalla Vergine e i SS. Domenico e Francesco, firmato (Pinetti, 1931). Come annota il ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] apprezzato per la sua «intonazione malinconica, triste» anche da Domenico Morelli ([1901], in Morelli - Dalbono, 1915, p. , Filippo in questo Dizionario. Per Giuseppe: Vasto, Biblioteca Gabriele Rossetti, Carteggio palizziano, 6.4.11, cc. 264, 282, ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] di componimenti dialettali contro Baldassarre Tacconi), Domenico della Bella detto Maccaneo (precettore a cura di M. Natale, Milano 2014, pp. 100-105; M. Ceriana - E. Rossetti, I ‘baroni’ per G.A. V., in Bramante a Milano. Le arti in Lombardia 1477 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] scriveva nell'aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli è falso che il B. abbia stampato o accentuazione antiborbonica (donde la pubblicazione degli scritti di Gabriele Rossetti e di P. S. Leopardi) e un'accorata ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] ospitati interventi a firma di E. Dowson, L. Johnson, C. Rossetti, J. Ruskin, O. Wilde. Delle sue prove come poeta bisogna opere cinquecentesche, tra cui una Sacra Famiglia di Domenico Beccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie al ...
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archeografo
archeògrafo s. m. [comp. di archeo- e -grafo], ant. e raro. – Studioso di archeografia. Anche titolo di opera o periodico che tratti di antichità: L’a. triestino, rivista fondata nel 1829 a Trieste dallo scrittore e patriota Domenico...