CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] peraltro malamente guidato dal capitano generale da Mar Domenico Mocenigo.
Partecipe pure all'effimera occupazione di ... della guerra in Levante..., I, Colonia 1691, p. 344; M. Rossetti, La sacra lega, Padova 1696, p. 337; Breve descriz. ... del ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] indussero a rivolgersi il 12 sett. 1443 al notaio Urlando Rossetti per stendere una disposizione dei beni (riportata in Cenci, 1976 codice 13 (36-V-19) della Biblioteca di S. Domenico a Dubrovnik, datato al XV secolo, conservato insieme con trattati ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] 1986; vedi Diz. biogr. degli Italiani, alla voce Aglio, Domenico detto il Gobbo).
Il ramo della famiglia del G. ancora sulla Notaio Santino Garovaglio di Girolamo, 30 ott. 1662; G.B. Rossetti, Il forestiero illuminato, Padova 1786, p. 273; B. Gonzati ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] di arcadi, Versi nelle fauste nozze del signor Domenico Di Pietro con la signora donna Faustina Caetani ( Torino 1962, pp. 260, 376; P. Giannantonio, Ilcarteggio inedito di G. Rossetti e J. F., in Filologia e letteratura, VIII (1962), 31, pp. 287 ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] dichiarata vedova (ibid.).
Il D. ebbe un solo fratello, Domenico, di lui più anziano (Sartori, 1976), quindi cade la possibilità totale perdita della decorazione ci rimanda alla descrizione del Rossetti (1765), secondo cui il D. aveva operato nell ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] parole honorificentissime" il Savio grande Domenico Molin: trattasi del Parallelo politico delle ; XX, p. 408; Acta nationis Germanicae artistarum (1616-1636), a cura di L. Rossetti, Padova 1967, passim alle pp. 191-341; P. Sarpi, Opere, a cura di G ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] Patavinum..., Utini 1654, pp. 222, 223, 348, 445, 450; Acta nationis Germanicae artistarum (1616-1636), a cura di L. Rossetti, Padova 1967, pp. 104, 107; F. Corner, Ecclesiae Venetae, III, Venetiis 1739, p. 294; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] pp. 20 s.; I ribelli dell’Europeo. Il giornale romano di Enrico Rossetti, in Cinema nuovo, VII, n. 129, 15 aprile 1958, p. 231 .P. Brunetta, Torino 1996, pp. 173-191; Testimonianza:Domenico Paolella (regista), in M. Giordano, Giganti buoni. Da Ercole ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] di Cana per l'oratorio delle nobili dimesse a Padova (Rossetti, 1776).
Nel 1778 il F. dipinse per il collezionista e era sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di locazione rogato il 26 apr. 1388 nel convento veronese di S. Domenico; a questa data deteneva la qualifica di pittore ed era orfano di marmorea del 1397, tuttora in loco. Secondo G.B. Rossetti la firma "Opus Jacobi de Verona" era leggibile anche ...
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archeografo
archeògrafo s. m. [comp. di archeo- e -grafo], ant. e raro. – Studioso di archeografia. Anche titolo di opera o periodico che tratti di antichità: L’a. triestino, rivista fondata nel 1829 a Trieste dallo scrittore e patriota Domenico...