Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] chiudeva la stagione del disincanto nei confronti di Pisa. Il nome di Savi non compare mai nel diario dopo il suo arrivo a Pisa, né alle ipotesi federaliste patrocinate da Francesco Domenico Guerrazzi alla dichiarazione della necessità di dar ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare l'intervento di anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] o ecclesiastici (Bartolomeo da San Concordio, Giovanni Campulu, Domenico Cavalca, Giacomo Filippo da Padova).
I volgarizzamenti dei romanzi versioni del Fiore di virtù e del Libro dei sette savi, il Libellus super ludum scaccorum di Jacopo da Cessole ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] , acciò che possino, con il pericolo d’altri diventati savi, mantenersi uniti (Istorie fiorentine, proemio 1-4).
Il alla fine di agosto del 1456, su una lettera di B. a Domenico Capranica databile tra l’agosto e il settembre di quell’anno (Lettere, ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] novità di contrario effetto".
Delle "Ragion Nove", dei Dieci savi, senatore, il C. viene nominato, il 15 giugno pp. 232-265; 1196, c. 20r; 2109, pp. 1-27; 2523, in lett. di Domenico Contarini del 27 genn. 1628, 22 sett. e 6 ott. 1629; 3055/1; 3277/3 ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] cercò di convincerlo a porsi alla testa dei repubblicani ‘savi’, disposti a un compromesso con la monarchia in nome di inedito di due oppositori (G. P. T. e Francesco Domenico Guerrazzi), in Gli Stati italiani e l’Europa nel Risorgimento, Atti ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] del fiume Lamone, per la quale si servì dell’architetto Domenico Castelli.
L’incarico di legato gli fu riconfermato per due altri campi: elesse e nominò nuovi membri del Magistrato dei Savi e del consiglio municipale di Ravenna; emanò due decreti, il ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] e conobbe Simone Stratico, fratello del vescovo di Lesina, Giovanni Domenico, già suo docente a Siena, cui riteneva di dovere l , ma perse quella dell’orto (a favore di Gaetano Savi); Ferdinando III lo indennizzò con la nomina a provveditore onorario ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] al bivio della nautica o dell’architettura, preferisco abbracciare la seconda» (Savi, 1969, p. 67) e un atto del 28 dicembre 1797 in ruolo di grande importanza nell’impresa fu svolto da Domenico Rossetti, con il quale Nobile aveva fondato nel 1810 ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] verso le fonti utilizzate, rimandando genericamente a dei ‘savi’ innominati (Altieri Biagi, 1984, p. 904).
Da ricordare inoltre, sotto questo aspetto, il curioso paradosso di Domenico De Robertis (1976-1978) secondo il quale addirittura «la lingua ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...