MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] 1439, il 3 febbraio il M. fu eletto tra i 5 Savi a conzar la terra, incarico che rivestì fino al momento di partire severo nella sua lapidaria concisione il giudizio espresso dall'annalista Domenico Malipiero, suo nipote: "Non fo fatto in so tempo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ministri, fu proprio l'arrivo dell'anibasciatore Domenico Trevisan, nel maggio 1512, a permettere 107, c. 62 (e c. 59 per il matrimonio dei genitori); Ibid., Dieci savi alle decime, busta103, Dorsoduro, n. 687; Ibid., Segretario alle voci, Misti, reg ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] aveva fatto il nome del D., "uno dei primi savi grandi e (toltane l'avarizia che alcuni chiamano rapacità) probabilità, del delitto di cui sarà ritenuto responsabile il suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - viene, per ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . Avrebbe potuto aspirare all'ingresso tra i "savi grandi", o del Consiglio, ma glielo impediva la familiare, e il 30 ott. 1638 sposava, ormai cinquantenne, Fiorenza Trevisan di Domenico del ramo a S. Marcuola, contrada assai vicina a quella di S. ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] Michiel Morosini, nipote del doge Francesco e membro del Collegio dei savi.
Dopo che la pace di Passarowitz (1718) aveva suggellato la con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a Scipione Maffei e a un ignoto interlocutore.
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] e procurerò di esser" eletto, a costo di una rottura con Lazzaro Morosini che desidera lo stesso. Il C. contatta savi del Consiglio perché agevolino gli "interessi" dei fratello; si consiglia col segretario Franceschi "intorno al tempo" nel quale ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] nella sua veste di savio del Consiglio, combatté il parere di Domenico Morosini, sostenendo che occorreva in tutti i modi ottenere il ritiro ".
Negli anni che seguirono fu sempre presente tra i savi del Consiglio e nella zonta del Consiglio dei dieci; ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] , podestà di Murano nel 1466, di Chioggia nel 1470, uno dei Cinque savi ad hoc ‘sopra le acque’ nel 1473, provveditore di Cipro nel 1474 : secondo il genealogista Marco Barbaro, due fratelli, Domenico e Nicolò, annegarono nel 1485 (notizia però senza ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] qualche mese prima; quella composta da venticinque savi per la guerra contro l'Ungheria, alla ; 164 s., 177 s., 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in L'Archeografo triestino, n. ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] e dei giacobini, «deputati ardenti, l’eccessivo zelo dei quali (se per altro è puro zelo) è disapprovato da molti savi e degni cittadini che aborriscono sinceramente gli antichi abusi» (lettera del 26 apr. 1790); per evitarlo profuse impegno nella ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...