Poligrafo (Napoli 1679 - Venezia 1741). Incolpato di furto, fuggì da Napoli e, sotto il nome di Domenico Lalli, si rifugiò a Venezia. Quivi ebbe, per la protezione di Apostolo Zeno, importanti incarichi [...] e scrisse libretti per i maggiori musicisti del tempo (Vivaldi, Scarlatti, ecc.). Scrisse molte rime (1732) e non pochi melodrammi, quasi tutti dimenticati. ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] nel XVIII; Pietro Raimondi, Francesco Basili, Domenico Mustafà, che rimasero incorrotti custodi dello e quattro cori. Le propaggini della scuola romana giunsero a Napoli con Alessandro Scarlatti, in Lombardia con F. Durante, e nel Veneto, con M. A. ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] ma anche per gli ardimentosi accorgimenti tecnici.
Nello stesso anno, Domenico Gabrielli (1650-1690), che si può ritenere il vero un violoncellista napoletano, morto a Genova nel 1770, da A. Scarlatti chiamato "l'angelico". A lui si deve l'uso del ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Civita Castellana (Viterbo) l'8 novembre 1592, morto a Roma il 20 gennaio 1655. Datosi alla carriera ecclesiastica, compì a Roma gli studi iniziati [...] , ecc.) da lui per primo introdotti.
Bibl.: A. Cardinali, Cenni biografici di Domenico e Virgilio Mazzocchi, Subiaco 1926; R. Rolland, Histoire de l'Opéra... avant Lully et Scarlatti, Parigi 1895; H. Prunières, L'Opéra ital. en France avant Lulli ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Civita Castellana (Viterbo) il 22 luglio 1597 e ivi morto il 3 ottobre 1646. Fratello minore di Domenico (v. sopra), da lui apprese l'arte musicale, [...] cantata per 4 soprani, La Civetta, fu pubblicata da Luigi Torchi nell'Arte musicale in Italia (Milano).
Bibl.: A.Cardinali, Cenni biografici di D. e V. Mazzocchi, Subiaco 1926; R. Rolland, Histoire de l'Opéra... avant Lully et Scarlatti, Parigi 1895. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e Lettere di Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza 1887; descreti, tutti vestiti de una robba, panni devisati de scarlatti e de velluti verdi, e aitri lavorieri forrati de ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] "Annales E.S.C.", 2, 1947, pp. 195-196; Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma obbligavano i tintori a non mescolare il cremisi con lo scarlatto all'interno della stessa caldaia (ibid., 5 febbraio 1543 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , piana, condotta con una prudente alternanza, di domenica in domenica, delle esecuzioni di musiche polifoniche con organo e relativa analisi preparatoria di opere di Monteverdi, Scarlatti, Dallapiccola e di altri autori contemporanei come ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Ora si citi, per vari capitoli, la raccolta postuma di Domenico Gnoli, La Roma di Leon X. Quadri e studi originali , p. 3); Massimo Bontempelli, L'Aretino (in Verga l'Aretino Scarlatti Verdi. Nuovi discorsi, Milano, Bompiani, 1941; e, quindi, in ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] con sicurezza che il rilievo della Sala degli scarlatti (Leonardo Loredan davanti alla Madonna), per lo 124, 1965-66, pp. 88 ss. (pp. 85-96); R. Tozzi Pedrazzi, Le storie di Domenico Tintoretto, pp. 84 ss.
97. G. Vasari, Le vite, VI, p. 593.
98. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...