BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] (1941), la Sonata op. 2 n. 3 di Beethoven (1941), la Berceuse di Chopin (1942), la Sonata K 96 di DomenicoScarlatti (1943), il Concerto italiano di Bach (1943) bastano a far capire quali fossero le caratteristiche del giovane, che si inseriva in ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] del jazz condotto da Roberto Nicolosi o i concerti del pianista Giampiero Boneschi, ma scoprì anche le sonate di DomenicoScarlatti suonate al pianoforte da Carlo Zecchi. E attraverso i dischi gli si rivelò il vigoroso pianismo jazz di Earl ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] ben temperato, le Sonate e Partite per violino e violoncello solo. Un altro musicista seguita a farmi impazzire, DomenicoScarlatti, lo Chopin del Settecento».
Sui suoi ‘veri amori’, dunque, d'Amico non ha scritto nulla (quasi nulla, in ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di San Carlo, 1737-1987, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli 1987, pp. 9-20; Tre “lettere amorose” di DomenicoScarlatti, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 271-316. Su Pergolesi: Lo “Stabat Mater” di Pergolesi e la parafrasi «Tilge Höchster ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] i suoi programmi.
Fu infatti tra i primi a diffondere le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di DomenicoScarlatti e la produzione, di Jean Philippe Rameau, di cui fu interprete brillante ed efficace. Non trascurò naturalmente la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] come modello. Da questo punto di vista compositori appartenenti storicamente al periodo barocco come Bach, Händel e DomenicoScarlatti saranno considerati classici della musica. Per la seconda è classico invece l’autore il cui stile si richiama ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende [...] può confrontare lo schema tripartito della forma sonata con quello bipartito che caratterizza gran parte delle sonate di DomenicoScarlatti.
Entrambe le parti sono da ritornellare, e questa prescrizione resterà in vita anche per la forma-sonata fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] ), il secondo dovrà soccombere (dopo aver espresso tutte le sue potenzialità con autori quali François Couperin e DomenicoScarlatti) innanzi all’invenzione da parte di Bartolomeo Cristofori del “gravicembalo col piano e forte”.
Persistenze e novità ...
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Scrittore inglese (Scarborough 1897 - Towester, Northamptonshire, 1988), fratello di Edith e Osbert. Sebbene abbia pubblicato numerose raccolte poetiche (The people's palace, 1919; The hundred and one [...] North, 3 voll., 1929-30; British architects and craftsmen, 1945), da biografie musicali (Mozart, 1932; A background of DomenicoScarlatti, 1935) e da una serie di libri di viaggio (The Netherlands, 1948; Spain, 1950; Denmark, 1956). Scrisse anche ...
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Musicologo e critico musicale italiano (n. Torino 1938). Docente di storia della musica al conservatorio di Torino (dal 1969), critico musicale della Stampa, ha diretto (1981-85) l'orchestra RAI di Torino [...] e scritto importanti saggi sul classicismo viennese e sul barocco tedesco. Tra le sue opere si ricordano Le Sonate di DomenicoScarlatti (1967), L'età di Mozart e Beethoven (1979; 2a ed. 1991), Canti del destino. Studi su Brahms (2000, premio ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...