Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] . del 1859. Nelle settimane successive una commissione presieduta da Domenico De Ferrari e composta, tra gli altri, da Filippo Ambrosoli , contrassegnata dalla legislazione eccezionale per i fasci siciliani e gli anarchici della Lunigiana (1894) e ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] regno. Alcuni arbëreshë, tra cui Domenico Damis, Domenico e Raffaele Mauro, parteciparono con Garibaldi 1983; cfr. G.M. Croce, L’Arciconfraternita di S. Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, Roma 1994.
9 Anche a Merano c’era una comunità importante: ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Comune di Bologna, nella chiesa del convento di S. Domenico. Sulla tomba, una lastra di marmo rosso, fu posta si dilettò di scrivere poesie secondo i canoni della scuola poetica siciliana. Di lui i codici ci hanno conservato però solo due canzoni ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Secondo Giunta, durante i lavori conciliari B. conobbe s. Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i Frati ms. Fitalia, I B 25, della Biblioteca della Società siciliana per la storia patria di Palermo, confezionato a fini didattici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Francesco Saverio Romano per il greco – ai quali tutti Domenico Scinà (1827), il maggior allievo del Gregorio, avrebbe ne trovarono alcuna: a dire il vero, poteano essi trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e pronti ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] storico-avventurosa a serie Il Ponte dei sospiri (1921) di Domenico Gaido (dal prologo: "Imperia, la cortigiana di Roma, ) di Luchino Visconti adottò il chiuso dialetto dei pescatori siciliani. Le opere classiche del Neorealismo (v.), nonché altre ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] quale egli stesso sarebbe poi tornato: I Vespri siciliani (Torino, collezione privata: ibid., p. 149 F. H., in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 208-211; G. Di Domenico Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle arti, I ( ...
Leggi Tutto
Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] nel 1927 lo stallo delle trattative tra Francesco Pacelli e Domenico Barone fa pensare che l’accordo fra Italia e storico-documentaria, a cura di T. Gregory, M. Fattori, N. Siciliani De Cumis, Roma-Napoli 1985.
G. Sasso, Per invigilare me stesso. ...
Leggi Tutto
nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] in A. Cappellano e in D., in " Dante Studies " LXXXIV (1966) 51-64; R. Lo Cascio, La nozione di cortesia e di nobiltà dai siciliani a D., in Atti del Convegno di studi su D. e la Magna Curia, Palermo 1967, 113-184; R.M. Ruggieri, " Prima che Federigo ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] fu affiancato l'agente imperiale Pietro Perrelli, figlio di Domenico, amico del C., giudicato dal Giannone "uomo idiota incitato sembra dal C. e dal Perrelli, scrisse ai vescovi siciliani una lettera che li invitava ad evitare urti con i funzionari ...
Leggi Tutto
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...